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ANCORA UNA TRAGEDIA SULLA POTENZA-MELFI: 24ENNE PERDE LA VITA IN UNO SCONTRO FRONTALE

Era di Palazzo San Gervasio e per lui i soccorsi sono stati inutili. Una coppia di Grassano rimasta ferita e trasportata al San Carlo. Immediata la reazione di Palumbo segretario provinciale dell’Ugl: «Diciamo basta, con urgenza và presa in esame la questione viaria della Basilicata»

La Ss 658, Potenza-Melfi si tinge ancora una volta di rossa. Nel tardo pomeriggio di ieri un incidente tra le uscite di Atella e Rionero in prossimità del centro abitato di Rionero, un incidente è costato la vita ad un 24enne di Palazzo San Gervasio. Un Fiorino e una Octavia si sono scontrate frontalmente per cause in via di accertamento. Il giovane 24enne era alla guida del furgoncino che si è schiantato contro la macchi- na con a bordo una coppia di Grassano. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco e il 112 che ha trasportato i due al San Carlo di Po- tenza: la moglie, in codice rosso, è arrivata in eliambulanza. Meno grave il marito. Entrambi sembra abbiano riportato diversi taumi. La strada è stata chiusa e il traffico deviato sulla viabilità alternativa. Secondo una prima ricostruzione il 24enne deceduto, dipendente di una compagnia telefonica, stava rientrando in azienda a Melfi. Sconvolta la comunità di Palazzo San Gervasio che si stringe attorno alla famiglia e in apprensione quella di Grassano. La prima reazione a poche ore dalla tragedia è quella di Giuseppe Palumbo segretario provinciale dell’Ugl Potenza. «Si ripetono con drammatica regolarità gli incidenti stradali sulla statale 658, da anni si parla e si scrive sulla necessità della messa in sicurezza della strada ma, nonostante la morte ciclica di persone, nulla si muove: è veramente vergognoso» denuncia Palumbo. Secondo il segretario provinciale dell’Ugl Potenza: «Come purtroppo abbiamo registrato in più di un’occasione, a facilitare scontri, ribaltamenti, e fuoriuscite di strada ci sono soprattutto le pessime condizioni della strada, aggravate da un percorso pieno di curve. Solo poco tempo fa avevamo commentato un altro incidente sulla stessa arteria statale 658. La politica regionale vuole definitivamente comprendere che è d’obbligo la messa in sicurezza di una strada che è teatro giornaliero d’incidenti, molti dei quali mortali? Da anni – tuona forte Palumbo –ai cittadini lucani è negato il diritto a una mobilità sicura. Al Presidente Bardi chiediamo di attivarsi a livello nazionale, insistendo sulla serietà della questione ‘Potenza- Melfi’ e, contestualmente a livello regionale deve costringere l’Anas in un tavolo operativo per stabilire finalmente un crono-programma che dia certezza dei lavori per la messa in sicurezza». «Per l’Ugl – termina il sindacalista, Palumbo – è allucinante come su quella maledetta strada si continuino a verificare incidenti e a non trovare una soluzione affinché altre persone non perdano la vita, ma, a quanto pare, a nessuno interessa. Malgrado in quel territorio esista la fabbrica più grande della Regione, Stellantis Melfi, è interessato da un sistema stradale che è a dir poco pietoso: in Basilicata si registra un bollettino da guerra con morti e feriti, tutti i giorni perché nel territorio non c’è un solo chilometro sicuro. Quando dovremmo aspettare per vedere delle opere infrastrutturali compiute con strade sicure e percorribili in Basilicata? Diciamo basta a ciò, vorremmo che ognuno si assuma la propria responsabilità: con urgenza và presa in esame la questione viaria della Basilicata, dando ai cittadini lucani una risposta non lunga negli anni come per il completamento delle strade ma, veloce e risolutiva, onde evitare di contare altri morti».

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