COMUNE DI CONSELICE AGGIORNAMENTI POST ALLUVIONE
A tutela della saluta individuale e pubblica si ribadisce il rispetto delle raccomandazioni igienico-sanitarie definite dall’AUSL
REGIONE EMILIA ROMAGNA
𝗔𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝘀𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝟯𝟬 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼
Migliora di giorno in giorno la situazione a Conselice che registra il costante deflusso delle acque in ulteriori aree del paese.
Ciò ha permesso alla Sindaca Paola Pula di emanare una ulteriore ordinanza di
revoca parziale dell’evacuazione dei cittadini dalle zone allagate per ragioni sanitarie
che permette alla popolazione residente e/o domiciliata nelle abitazioni e/o negli immobili destinati ad esercizi produttivi, commerciali, artigianali non più interessati dalla presenza di acqua possa rientrare negli edifici per le operazioni di pulizia e sgombero durante le ore diurne.
Nel dettaglio le aree oggetto della nuova ordinanza non più interessate alla permanenza dell’acqua (meglio individuati dall’elaborato cartografico allegato):
🔸 comparto 2: compreso tra Via Puntiroli, Via Righini Ricci, Via Po, Via Senio, Ferrovia;
🔸 comparto 7: compreso tra Via Selice e il Canale Zaniolo fino alla ditta Conase inclusa (in fregio a incrocio via Selice-via Gardizza);
🔸 comparto 8: compreso tra 2° traversa via Selice, via Selice, via Bartoletti, via Puntiroli, via Predola Massari, edifici a ovest via Predola inclusi e abitato via Frascata incluso;
A tutela della saluta individuale e pubblica si ribadisce il rispetto delle raccomandazioni igienico-sanitarie definite dall’AUSL.
Per quanto riguarda le aziende e le attività produttive, l’accesso del personale dovrà essere autorizzato dal datore di lavoro, per effettuare le operazioni di ripristino dei luoghi, macchinari, utensili e strumenti di lavoro.
Buone notizie arrivano anche da ARPAE che rende noto che dalle analisi effettuate non risulta nessun inquinamento ambientale rilevato sia per quanto riguarda sito aziendale dell’Officina dell’Ambiente, sia per il Canale Zaniolo.
Infine a Conselice l’amministrazione comunale ha avviato una sorveglianza speciale sulla diffusione delle zanzare.
Il monitoraggio è condotto con specifiche trappole già posizionate sul territorio a cura di un’impresa specializzata: ogni 3 giorni, permetteranno di rilevare variazioni nella presenza degli insetti sul territorio.
I risultati delle rilevazioni saranno fondamentali per orientare i successivi interventi di disinfestazione.
Già nei giorni scorsi, comunque, sono stati utilizzati prodotti larvicidi nei punti di potenziale focolaio, come ad esempio le tombinature pubbliche e le acque stagnanti.