DA MODIGLIANA A FORLÌ LA VISITA DI SERGIO MATTARELLA NELLE ZONE DELL’ALLUVIONE
Stamattina il Capo dello Stato raggiungerà il borgo dell’Appennino forlivese dove lo attenderanno il sindaco Jader Dardi e i cittadini, poi sarà a Forlì, per incontrare i volontari che hanno lavorato nell’emergenza e la giornata si concluderà nel pomeriggio con i sindaci del territorio a Faenza, dove l’acqua del Lamone ha invaso varie zone del centro storico, nella notte tra il 16 e il 17 maggio
ALLUVIONI: REGIONE EMILIA ROMAGNA
IL PRESIDENTE SERGIO MATTARELLA NELLE AREE ALLUVIONATE
Nel corso della giornata ci saranno altre tappe e incontri con la popolazione: probabilmente Cesena, Lugo, Ravenna.
Alluvione, la visita di Mattarella in Romagna: il programma aggiornato e gli orari
Il presidente atterrerà a Forlì, poi in elicottero andrà a Modigliana, successivamente incontrerà i volontari di Forlì, Cesena e Ravenna, visiterà il teatro di Lugo e a Faenza incontrerà i sindaci delle zone alluvionate
Grande attesa per la visita del Presidente della Repubblica Italiana SERGIO MATTARELLA che oggi sarà nelle zone colpite dall’alluvione in Romagna. Ecco il programma di massima della sua visita: il capo dello Stato, secondo quanto si apprende, atterrerà in mattinata a Forlì e poi in elicottero si recherà a Modigliana, sorvolando l’area maggiormente interessata dalle frane, dove incontrerà il sindaco del borgo dell’Appennino, Jader Dardi, e i cittadini.
Ieri Sergio Mattarella ha annunciato che devolverà la somma legata al Premio Paolo VI alla Comunità Giovanni XXIII, fondata da don Oreste Benzi nel Riminese, e alle sue case di accoglienza colpite dalle alluvioni.
Alle ore 11 è previsto un incontro del presidente con i volontari dell’alluvione a Forlì in piazza Saffi.
Successivamente il presidente incontrerà gli angeli del fango di Cesena, poi farà tappa a Ravenna , dove pranzerà con i proprietari dei terreni che sono stati allagati per salvare la città, e infine a Lugo, per vedere il Teatro settecentesco Rossini, che è stato invaso dall’acqua durante l’alluvione e ha visto gli abbonati darsi da fare per spalare il fango.
L’ultimo appuntamento del presidente della Repubblica è alle ore 17 a Faenza, a Faenza, dove l’acqua del Lamone ha invaso varie zone del centro storico, nella notte tra il 16 e il 17 maggio.
Qui Mattarella incontrerà i sindaci delle zone alluvionate e attraverso di loro abbraccerà idealmente le popolazioni colpite dalla calamità.
Stefano Bonaccini: “Bellissimo messaggio”
Entusiasta della visita il governatore dell’Emilia Romagna, che sottolinea come il capo dello Stato in Romagna “starà diverse ore perché vorrà visitare diversi luoghi colpiti e tra i più colpiti, credo sia un bellissimo messaggio verso la gente e le popolazioni” su cui si è abbattuta l’alluvione
“perché il presidente della Repubblica gode di stima, di rispetto, per tutto quello che ha saputo dimostrare e sta dimostrando”
Ha proseguito Bonaccini :
“Lo devo ringraziare lo scorso anno in occasione del decennale, del terremoto, venendo a Medolla e poi a Finale Emilia nei due epicentri delle due scosse del 20 e del 29 maggio disse l’Italia deve essere grata all’Emilia, agli emiliano-romagnoli e alla sua gente per quello che hanno dimostrato. Lamentati molto poco, rimboccato le maniche e una ricostruzione che si può definire esemplare o quasi.. Noi vogliamo fare la stessa cosa” ha concluso Stefano Bonaccini con l’alluvione dei giorni scorsi.
Mattarella in Emilia Romagna, visita ai luoghi simbolo dell’alluvione
Parte da Modigliana, una delle realtà più piccole ma anche una delle più danneggiate, la visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella nella Romagna alluvionata. Stamattina il Capo dello Stato raggiungerà il borgo dell’Appennino forlivese dove lo attenderanno il sindaco Jader Dardi e i cittadini, poi sarà a Forlì, per incontrare i volontari che hanno lavorato nell’emergenza e la giornata si concluderà nel pomeriggio con i sindaci del territorio a Faenza, dove l’acqua del Lamone ha invaso varie zone del centro storico, nella notte tra il 16 e il 17 maggio.
Il ringraziamento ai volontari e l’abbraccio alle comunità colpite attraverso i sindaci
IN AGGIORNAMENTO
SERGIO MATTARELLA NELLE ZONE ALLUVIONATE DELL’EMILIA ROMAGNA
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è nelle zone della Emilia-Romagna colpite dall’alluvione.
Prima tappa a Modigliana dove ha incontrato la cittadinanza.
Il Presidente Mattarella si è recato, quindi, a Forlì, in Piazza Saffi, per salutare i volontari impegnati in questa emergenza e incontrare la cittadinanza.
Terza tappa al centro di raccolta di beni di prima necessità allestito all’interno della palestra della scuola “Don Milani” di Cesena.
All’ora di pranzo Mattarella incontrerà, a Ravenna, una delegazione di coloro che hanno contribuito alla gestione dell’emergenza.
Nel pomeriggio sarà a Lugo per visitare il teatro Rossini danneggiato dall’alluvione.
Ultima tappa a Faenza dove è previsto l’incontro con i sindaci di tutte le città colpite dall’alluvione.
INTERVENTO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SERGIO MATTARELLA IN OCCASIONE DELL’INCONTRO CON I VOLONTARI INTERVENUTI NELLE ZONE COLPITE DALL’ALLUVIONE E CON LA CITTADINANZA
Ringrazio molto il Sindaco per il benvenuto e vi ringrazio per questo incontro. Questa è una piazza, come il Sindaco ha detto, che ha visto tanti momenti importanti nella storia della città. E questo è un momento impegnativo, difficile.
Ho visto tante ferite nel territorio e so bene, per quanto riguarda molte abitazioni, molte aziende, le strade, quanto vi sia da riprendere con coraggio e decisione per rilanciare la vita comune.
So che ce la farete, con l’aiuto dello Stato, del Governo. So che ce la farete, perché questa è la volontà di queste contrade.
Il Sindaco ha ben espresso questa volontà determinata di ripresa e di rilancio.
Quello che vorrei dirvi è che tutta l’Italia vi è vicino, e non sarete soli in quest’opera importante, che deve essere veloce.
Questo territorio è un elemento importantissimo, fondamentale per la vita dell’Italia. Lo è per la sua economia, lo è per la sua storia.
Quindi l’esigenza che si rilanci non è un’esigenza soltanto vostra, è un’esigenza nazionale. E in questo potete essere certi che vi sarà tutto il consenso e l’appoggio costante, non soltanto in questi giorni, ma anche nel prosieguo, perché questo è un lavoro da fare velocemente, e richiederà molto sforzo, richiederà impegno. Ma in questo non sarete soli.
Grazie per questo incontro. Complimenti per la vostra resistenza, e auguri.