IL ROBOT “NAO” IN PEDIATRIA AL DIMICCOLI
Studenti e docenti dell’Ites “Cassandro” hanno animato momenti di gioco e conoscenza per i piccoli pazienti
La piccola festeggiata sembra perplessa, ma forse ricorderà a lungo questo compleanno. Sia per la parte meno divertente, visto che è ricoverata in ospedale; sia per quella più strana e – chissà – forse irripetibile, visto che è stato un robot a intonarle il rituale “Happy Birtday”.
Di sicuro, anche per gli altri piccoli pazienti ospiti del reparto di Pediatria del “Dimiccoli” di Barletta sono state ore di sorrisi e spensieratezza, all’insegna della sperimentazione con l’intelligenza artificiale.
Gli studenti e i docenti dell’Istituto Tecnico Economico e Tecnologico “Cassandro – Fermi – Nervi”, a conclusione del progetto “Nao Bambini”, hanno infatti animato un momento di gioco e conoscenza con il robot Nao. Un “case study” vincente, esempio di come la progettazione e la sperimentazione pratica della robotica possano condurre l’intelligenza artificiale stessa ad applicazioni pratiche sconfinate nel supporto ai malati, nella terapia della sofferenza e nella riabilitazione.
Il robot Nao è stato già felicemente utilizzato con pazienti affetti da disturbo dello spettro autistico e anche con i piccoli pazienti ricoverati presso il reparto di Pediatria dell’Ospedale Dimiccoli, con i quali ha ballato e cantato, con i medici e con tutto il personale sanitario si è dimostrato un utilissimo strumento di empatia ed interazione.