118 ASL BARI: 55 AMBULANZE 462 OPERATORI
Il 118 ASL Bari cambia volto: 55 nuove ambulanze e 462 operatori assunti a tempo indeterminato
Cinquantacinque nuove ambulanze e un’organizzazione rinnovata, grazie all’ingresso di 462 operatori assunti a tempo indeterminato in Sanitaservice. Il 118 della ASL Bari cambia decisamente volto passando dal vecchio sistema “diffuso”, basato sull’impiego di 21 diverse associazioni di volontariato, alla nuova gestione centralizzata di ambulanze e autisti e soccorritori a guida Sanitaservice, società “in house” della ASL Bari.
Una “piccola rivoluzione” che riscrive la storia del Servizio di Emergenza Territoriale e che nella sala Congressi della Fiera del Levante, è stata celebrata dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, insieme all’assessore regionale alla Sanità Rocco Palese, al direttore generale ASL Bari Antonio Sanguedolce e a Fabrizio D’Addario, amministratore unico di Sanitaservice. Al loro fianco una folta rappresentanza dei 462 autisti-soccorritori e soccorritori, accompagnati da tanti familiari, protagonisti di questa svolta cruciale per il sistema 118 e, soprattutto, per le loro vicende umane e lavorative.
Emozionanti le testimonianze di alcuni operatori del 118 barese, tra i quali una delle prime donne autiste di ambulanza, e di soccorritori che hanno raccontato di vite salvate o venute alla luce direttamente in ambulanza, così come toccante è stato il ricordo degli operatori scomparsi, anche durante la pandemia.
Le nuove ambulanze rispondono a quanto richiesto dal capitolato tecnico e sono dotate di tutte le attrezzature previste dalle normative di riferimento per i veicoli medicali e relativi standard di qualità e sicurezza.
Il momento fondamentale per chiudere l’intera vicenda ha riguardato l’assunzione a tempo indeterminato di 462 operatori nella Sanitaservice ASL Bari, attraverso un avviso pubblico che ha permesso il transito di 231 autisti soccorritori (categoria C) e 231 soccorritori (categoria B) dalle vecchie associazioni di volontariato al nuovo datore di lavoro unico.