PIOGGIA E GRANDINE FLAGELLANO CANCELLARA

Soltanto pochi giorni fa, per l’esattezza il 23 maggio, raccontavamo il lavoro dell’Amministrazione comunale di Cancellara alle prese con i danni delle piogge di questo mese di maggio, che avevano creato, proprio in quei giorni, una frana che aveva interessato la strada Pian del Cerro – Cancellara, in direzione Oppido, prontamente messa in sicurezza per la circolazione degli utenti della strada. Ma il maltempo di questo maggio insolito non da tregua e torniamo in territorio di Cancellara perché ulteriori smottamenti del terreno hanno interessato le strade del comune.

Raggiunto il Sindaco Franco Genzano a Cronache spiega: «Abbiamo percorso tutto il tratto stradale per segnalare ogni situazione pericolosa. La pioggia persistente e violentissima associata alla grandine ha creato diversi movimenti franosi in alcune strade d’accesso al centro abitato di Cancellara in direzione Oppido, zona Calvario, Via Oppido, zona ponte Alvo, ed altre. Da ieri mattina presto siamo stati impegnati nel ripulire le strade dal fango, dai rami e dai detriti che il violento nubifragio di lunedì sera ha riversato sulle sedi stradali. Ad oggi le strade sono percorribili, abbiamo segnalato gli eventuali pericoli e smottamenti, e con attenzione e cautela tutti possono transitare e raggiungere sia la Oppido-Acerenza che la Cancellara-Potenza. Sul ponte di collegamento tra Oppido e Cancellara c’è ancora un po’ di fango e acqua, ma speriamo di ripulirlo quanto prima, sperando che il tempo meteorologico dia tregua».

Come accennavamo in apertura non si tratta della prima volta che il territorio viene colpito da temporali che producono danni sul territorio e alla viabilità e difatti il Primo cittadino sottolinea che «è la seconda volta che capita ma la violenza di queste precipitazioni non si vedeva da anni, per fortuna intervenendo in maniera immediata riusciamo a limitare i danni e soprattutto a preservare la sicurezza degli utenti della strada e dei cittadini, ma consigliamo comunque di uscire solo per necessità, mantenendo la massima prudenza alla guida. Davvero precipitazioni così non si ricordano da tempo», conclude Genzano.