ACQUIRENTE UNICO, MOLES AMMINISTRATORE DELEGATO
Nominati i vertici, la nomina al lucano dal nuovo cda
Dopo le nomine delle “big five” (Enel, Eni, Leonardo, Poste, Terna), prosegue l’attività del Governo per riempire le caselle di amministratori di controllate pubbliche che man mano si liberano. Alla società Acquirente unico, che risponde al Gse, finisce Giuseppe Moles di Forza Italia, risarcito dopo aver ceduto il suo posto in Basilicata alle ultime elezioni alla Casellati. Il Consiglio di Amministrazione del Gestore dei Servizi Energetici, riunitosi ieri mattina, ha fornito indicazioni di voto sulle nomine previste nelle Assemblee delle società controllate Acquirente Unico, Gestore dei Mercati Energetici e Ricerca sul Sistema Energetico tenutesi oggi. Per l’Acquirente Unico l’azionista ha indicato i nomi di Luigi Della Volpe come Presidente e di Marco Campanari, Maria Chiara Fazio e Rosaria Tappi come consiglieri, invitando il nuovo CdA a attribuire la carica di Amministratore Delegato a Rocco Giuseppe Moles (dal 1º marzo 2021 al 22 ottobre 2022 sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri con Mario Draghi). Acquirente Unico ha un ruolo cruciale: svolge l’attività di approvvigionamento di energia elettrica per il servizio di maggior tutela, cedendo agli esercenti tale energia elettrica e calcolando mensilmente il prezzo di cessione secondo le direttive dell’Autorità. Nel 2021 ha avuto ricavi da cessione di energia elettrica per 5,4 miliardi. Moles succede ad un altro amministratore delegato lucano: Filippo Bubbico (spinto dall’ex Ministro potentino Roberto Speranza, via Pierluigi Bersani), che aveva come consiglieri nel board Vinicio Mosè Vigilante (che da poco è stato no- minato amministratore delegato del Gse) e Li- liana Fracassi. Per Moles, già deputato del Popolo della libertà e poi senatore di Forza Italia, la logica dell’incarico sarebbe la stessa di quella applicata per la nomina del leghista Paolo Arrigoni, senatore della Repubblica dal 2013 al 2022: ripescare un politico che non rieletto o rimasto fuori alle parlamentarie del 2022. Dopo la Lega, sarebbe il turno di Forza Italia. Inoltre va ricordato che a Moles dopo aver lasciato il posto alla Casellati dallo stesso Berlusconi era stato promesso un posto di tutto rispetto nel nuovo Governo di centrodestra. Postazione fino ad oggi mai giunta e che addirittura oltre a tardare sembra essersi dissolta, considerato che il big azzurro anche nella nuova ripartizione degli incarichi politici del partito aveva tolto Moles alla guida di FI Basilicata nominando al suo posto Casellati Commissaria. La nomina di Moles oggi aprirebbe come un risarcimento, non da poco. Nella giornata di ieri sono arrivate altre carica a livello nazionale. Per il Gestore dei Mercati Energetici il GSE ha indicato i nomi di Angelo Spena come Presidente e di Paolo Arrobbio, Antonella Massari e Paola Mazzocchi come consiglieri, invitando il nuovo CdA a attribuire la carica di Amministratore Delegato a Pietro Maria Putti. Per la società Ricerca sul Sistema Energetico l’azionista ha indicato i nomi di Carlo Alberto Giusti come Presidente e di Michele Di Stefano, Lucrezia Jannuzzelli e Antonella Massari come consiglieri, invitando il nuovo Consiglio di Amministrazione a attribuire la carica di Amministratore Delegato a Franco Cotana. I Consigli di Amministrazione delle tre società rimarranno in carica fino alla data dell’Assemblea convocata per l’approvazione del Bilancio d’esercizio 2025. Il CdA del GSE ha inoltre fornito indicazioni di voto sulle nomine del nuovo collegio sindacale di Acquirente Unico, indicando come Presidente Tullio Patassini, Sindaci Effettivi Sara Scavone e Ettore Perrotti, e Sindaci Supplenti Isabella Lancia e Giancarlo Sestini.