BUFANO: SPERIAMO CHE I 34 MILIONI SIANO SPESI

Nel confronto dialettico emerso nell’ultimo consiglio comunale svolto, l’opposizione, ridotta ai due soli esponenti del Pd, Bufano e Simonetti, ha mostrato ovviamente perplessità, e contrarietà, all’approvazione del bilancio e del rendiconto. Ovvio che sia così. L’opposizione fa l’opposizione, la maggioranza che è chiamata ad assumere decisioni, porta avanti la sua linea programmatica. Il Pd ha votato non favorevolmente, parlando di una amministrazione che non è capace di spendere le risorse che incamera. Il dato più importante su cui dibattere, è inevitabilmente questa capacità di recuperare ben 34 milioni di euro, tra fondi PNRR, fondi statali e regionali. Per la prima volta nella storia, il comune di Melfi, ha avuto l’abilità di recuperare queste risorse. Bufano però mostra scetticismo, sulla capacità di riuscire a spendere per intero questa somma. ” Noi ci auguriamo che tutto ciò che l’amministrazione comunale riesce a candidare e mettere in campo, tra fondi PNRR, e altri fondi, possano trovare soluzioni e vengano realizzati. La mia domanda che ho posto anche in consiglio comunale ieri, è la seguente. ” Ma se un amministrazione, come ammesso dalla maggioranza stessa, è in difficoltà dal punto di vista numerico,  dalla scarsità di dipendenti, tanto da non poter garantire i servizi essenziali, dallo sfalcio dell’erba, o la manutenzione delle ville ad esempio, se non si riesce a fare l’ordinario, come si può, con gli stessi dipendenti, realizzare addirittura tutti questi fantomatici progetti?”. Magari, Saremmo i primi ad essere contenti come minoranza, se l’amministrazione comunale, riuscisse a realizzare tutti questi progetti messi in campo”. E’ la sfida è prorio tutta qui. C’è tempo fino al 2026 per raccogliere questa sfida e vincerla. Innanzitutto si parte dal presupposto, che chi amministra la città, è stato indubbiamente bravo e capace nell’intercettare i fondi. Impresa tutt’altro che semplice e scontata. Dato di fatto inappuntabile, che prevarica, la diversità di veduta dettata dall’appartenenza politica. Poi si verificherà se i progetti candidati e finanziati, saranno realizzati. Per chiudere una precisazione. L’appalto dello sfalcio del verde, pronto a partire, è stato sistemato e decisamente migliorato, rispetto al bando precedente appartenente alla giunta Valvano. Non resta che attendere l’avvento della bella stagione, ( speriamo…)per poter valutare l’efficienza della nuova gara.  p