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«C’È TUTTA LA DISPONIBILITÀ AD APRIRE UN TAVOLO TECNICO»

Invaso del Pertusillo, il Dg Arpab Ramunno accoglie favorevolmente la sollecitazione del sindaco di Spinoso sul confronto istituzionale

Il Direttore generale dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpab), Donato Ramunno, ha accolto «con grande favore» la sollecitazione del sindaco del Comune di Spinoso, De Luise, per convocare un tavolo tecnico o una conferenza di servizi al fine di risolvere le problematiche che interessano il lago del Pertusillo. «Vorrei ricordare, senza l’intenzione di scadere in sterili ed inutili polemiche – ha dichiarato Ramunno – , che l’Arpab già dal mese di aprile scorso, attraverso una comunicazione informale tra lo scrivente e lo stesso sindaco, si era resa disponibile ad avviare un tavolo di partecipazione e di confronto, per dare informazioni sullo stato delle attività di monitoraggio straordinario in corso da parte dell’Agenzia che mi onoro di rappresentare, ma anche per recepire e raccogliere suggerimenti al fine di trovare soluzioni utili alle problematiche che interessano le acque della diga e dell’infrastruttura stessa. Dal mese di novembre 2022 infatti, le acque del- l’invaso del Pertusillo sono interessate da un importante fenomeno di proliferazione algale, che nel corso delle settimane è evoluto in un fenomeno di Fioritura algale, ancora attivo». «Da quel periodo – ha spiegato il Dg Ramunno – si è avviato un monitoraggio straordinario da parte di Arpab, che sta proseguo, con costanti campionamenti di acqua in diversi punti di prelivo, anche mediante l’utilizzo di un battello e le successive analisi di laboratorio chimico e microbiologico; campagna di monitoraggio che si è avvalsa anche dell’analisi di foto aeree e dello studio meticoloso, condotto da tecnici specializzati, di immagini satellitari. La prossima relazione, con le risultanze delle analisi di laboratorio relative ai campionamenti eseguiti nei mese di aprile e maggio, sarà pubblicata nei prossimi giorni, corredata dalle analisi di foto aree e foto da satellite». «Oltre alle problematiche afferenti alla fioritura algale, che purtroppo interessano strettamente le acque – ha rimarcato il Dg Arpab -, c’è da evidenzia- re che l’invaso del Pertusillo necessiterebbe di un’opera di pulizia, in quanto come tutte le dighe, è sottoposto al fenomeno dell’interrimento. Detto questo, da parte di Arpab c’è tutta la disponibilità per aprire un tavolo tecnico di partecipazione e confronto Istituzionale, per continuare a dare informazioni su quanto si sta eseguendo, sui controlli che vengono effettuati e su quello che è nostra intenzione fare, al fine di recepire, se possibile, preziosi suggerimenti, consigli e soluzioni, al solo scopo di poter migliorare le azioni utili da intraprendere alla risoluzione dei problemi; confidando nel rispetto di tutti, ma soprattutto nel rispetto dei ruoli che ognuno è tenuto ad ossequiare. Con la Regione Basilicata e nello specifico con il Dipartimento all’Ambiente e l’Assesssore Latronico, c’è costante e proficua intesa e collaborazione, per mettere in campo azioni positive con il solo fine di proteggere e valorizzare la nostra terra, ridurre i pericoli e mitigare i rischi». «Nel caso specifico tutelare la nostra diga, che come ricorda il Sindaco di Spinoso, è zona Sic all’ interno del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, Zps (Appennino Lucano, Valle Agri, Monte Sirino, Monte Raparo) – ha concluso il Dg dell’Agenzia regionale Arpab, Donato Ramunno -, ma soprattutto è un santuario dell’acqua, con una straordinaria ricchezza di biodiversità, è un patrimonio di tutti, è immagine turistica e paesaggistica della Val d’Agri ed è un formidabile attrattore turistico».

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