IL GIORNO DEL RICORDO DEI MILITARI INTERNATI
Evento a cura di ANPI sezione intercomunale di Picerno con il patrocinio del Comune di Sant’Angelo e della Provincia di Potenza. Laurino: «Le onorificenze saranno consegnate ai familiari degli Internati Militari Italiani del nostro comune»
Oggi presso il “Polifuzionale” di Sant’Angelo Le Fratte, l’Associazione Nazionale Partigiani Italiani-sezione intercomunale di Picerno, con il Patrocinio del Comune di Sant’Angelo Le Fratte e della Provincia di Potenza si celebrerà “il Giorno della Memoria. Per i deportati nei campi di concentramento: gli IMI di Sant’Angelo Le Fratte (1943/1945)”. La Sezione Anpi Picerno spiega: «IMI-Internati Militari Italiani è la definizione attribuita agli uomini catturati dalle truppe naziste come prigionieri di guerra. Con il loro “No” pagarono pesantemente al giuramento prestato all’Italia. Alcuni di loro saranno ricordati domai con un evento voluto e realizzato per non dimenticare». Il sindaco di Sant’Angelo Le Fratte Michele Laurino a Cronache asserisce: «Abbiamo organizzato questo evento perché fino ad oggi non erano mai stati celebrati i sacrifici dei nostri concittadini che purtroppo hanno perso la loro vita durante la Seconda Guerra Mondiale. Come Amministrazione comunale è una grande emozione ma soprattutto un evento che ci onora. La mia intenzione è rendere questa giornata duratura nel tempo darle ancora un seguito, magari anche intitolando una piazza ad un nostro concittadino meritevole. La celebrazione di domani non sarà fine a se stessa, ma avrà dunque un prosieguo». Tornando ai militari che saranno ricordati domani, il Primo cittadino prosegue: «Due di loro purtroppo sono morti nei rispettivi campi, e si tratta dei concittadini Barba e Coppola, mentre sei fecero ritorno e alla loro morte furono poi sepolti nel cimitero di Sant’Angelo. Ovviamente per giungere a ciò è stata fatta una ricerca storica presso l’Archivio di Stato di Potenza da parte di Pietro Spera, e per ritirare le onorificenze giungeranno nel nostro borgo i familiari di tutti i deportati». La pergamena porta la dicitura “Autorizzato a fregiar- si, ai sensi della legge 1/12/1977, n.907 del Distintivo d’Onore per i Patrioti Volontari della libertà”, istituito con Decreto Luogo Tenenziale n.350 del e marzo 1945.Ad aprire l’evento con i saluti. il Sindaco Laurino insieme ad Antonio Cosentino Presidente Anpi provincia di Potenza e Christian Giordano, Presidente della Provincia. Sarà invece l’autore della ricerca storica d’archivio, il signor Spera, a presentare gli IMI santangiolesi, Saverio Paggi, Giuseppe Coppola, Michele Romano, Francesco Castelluccio, Giuseppe Loisi, Antonio Lauso, Pietro Barba, Antonio Cupolo. L’armistizio dell’8 settembre del 1943 ha rappresentato uno spartiacque per la storia italiana: pochi altri avvenimenti nel corso del novecento furono così carichi di significati e conseguenze. Gli uomini poi catturati furono inizialmente considerati prigionieri di guerra a tutti gli effetti, ma il 20 settembre ‘43 Hitler impose che fossero classificati Italienische Militär-Internierte, ovvero “Internati militari italiani, Imi”. Pur non subendo un trattamento identico a quello dei deportati nei campi gestiti dalle SS, la loro situazione si rivelò fin dall’arrivo estremamente dura. Alla giornata di domani interverranno il Dottor Mario Migliaccio e il Professore Antonio Monaco, cui seguirà una lettura a cura del signor Antonio Fiscella di poesie scritte da militari internati. La serata si svolgerà sulle note dei musicisti Lucio Spera al Clarinetto e Gaetano Agoglia alla chitarra.