DIALOGHI DI TRANI 2023 DEDICATI ALLA “CURA”
Pensatori di diverso orientamento animeranno l’ultimo scorcio di estate nel co-capoluogo della Sesta Provincia
“La cura” sarà il filo conduttore dei Dialoghi di Trani.
La cura come “pratica quotidiana al servizio del bene comune” per ridisegnare la qualità della vita; la cultura della cura come “percorso di pace”, “impegno comune, solidale e partecipativo per proteggere e promuovere la dignità e il bene di tutti” nella definizione di Papa Francesco in occasione della Giornata mondiale per la Pace del 2021.
A questa idea di cura guarda la ventiduesima edizione dei Dialoghi di Trani che, dal 21 al 24 settembre prossimo, porterà nei palazzi e nelle piazze del porto di Trani pensatori di diverso orientamento per aprire un confronto su esperienze ed esigenze di cura maturate in ambito medico-sanitario, scientifico, ambientale, politico-sociale, didattico, etico-filosofico, letterario, artistico, facendo interagire la pluralità dialogante delle diverse voci.
Per il vernissage arriva subito Dacia Maraini, poi i Dialoghi volano a Malta per un’anteprima internazionale.
A Trani, a settembre, saranno ospiti la Romania e la Repubblica di Moldova. Sul territorio pugliese si aggiunge la collaborazione con Orsara di Puglia per la realizzazione di uno spin-off dei Dialoghi nel Comune dei Monti Dauni.
Tra i protagonisti attesi dal 21 settembre Lucia Annunziata, Enzo Bianchi, Edith Bruck, Mario Calabresi, Sabino Cassese, Carlo Petrini, Claudio Cerasa, Malika Ayane, Luisa Ranieri, Chiara Francini, Gianpaolo Donzelli, Giovanni Grasso, Massimo Bray, Gianfranco Viesti, Roberto Battiston, mons. Francesco Savino e tanti altri. Sono stati invitati anche la Ministra del Turismo Daniela Santanchè, il viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto e il presidente della regione Liguria Giovanni Toti.