BELLA, PIENA SUL PONTE:VIABILITÀ RIPRISTINATA
Ferrone: «Struttura in ottimo stato, eseguita la messa in sicurezza e pulizia e abbassato il canale di scolo»
Il maltempo che ha perseguitato le giornate di maggio, è proseguito anche in questa prima decade di giugno, e seppur pare andare verso una conclusione, non si placano i danni e i problemi creati sul territorio lucano. Nel comune di Bella, in località Poggio Lungo il torrente Merdarulo si è trasformato in una piena. Le immagini restituiteci sono impressionanti. Una furia di acqua color fango che impetuosa si riversa a valle, portando dietro detriti, grosse pietre e melma.
Sul posto sono intervenuti il Sindaco Leonardo Sabato con l’Assessore Carmine Ferrone per capire come agire nell’immediato.
Raggiunto da Cronache l’Assessore alla viabilità Ferrone all’indomani spiega: «La situazione è rientrata e quanto accaduto è stato davvero un evento eccezionale in questa zona. Oltretutto non aveva neanche piovuto sul posto ma aveva piovuto in montagna, verso il Monte Santa Croce -da dove arriva il torrente che passa sulla SP92 in località Pietra Scritta- causando in poco tempo questo straripamento che ha portato il livello del canale di scolo oltre il livello soglia di due metri, a causa del tanto materiale trascinato dall’acqua. Immediatamente dopo ci siamo attivati come Comune, facendo arrivare una impresa per il pronto intervento e cominciando le operazioni di prima emergenza, liberando il ponte che dopo circa tre ore è tornato transitabile».
A tal proposito Ferrone sottolinea: «Voglio rassicurare sul fatto che il ponte è in ottimo stato, diversamente dalle voci che erano circolate. Nella giornata di ieri abbiamo eseguito infine tutte le operazioni di messa in sicurezza con l’abbassamento del canale sia a monte che a valle per circa 100 metri, con i mezzi escavatori. Abbiamo realizzato lo scolo centrale e ripristinato la viabilità laddove compromessa, pulendo anche le cunette ostruite dal fango. Non sono previsti ulteriori interventi sulla strada comunale».
C’è anche un altro problema che riguarda l’area, ovvero i terreni incolti le conseguenze che da questi scaturiscono. In molti comuni le Amministrazioni stanno sollecitando i cittadini a provvedere alla pulizia, ed anche l’Assessore Ferrone si appresta a farlo, e ci spiega: «Invierò una lettera ai proprietari dei terreni, perché ci sono alcuni di loro che non risiedono qui e i cui campi diventano luoghi incolti in cui nel tempo crescono arbusti e sterpaglie che vanno ad ostruire i canali di scolo delle acque a ridosso della sede stradale. L’area è vasta e sparsa, ma questi sono i condotti principali che vanno tenuti puliti per evitare situazioni simili di straripamenti e acque che non defluiscono correttamente».