BARLETTA, LUCI E OMBRE SULLO SVILUPPO

Calo demografico, emergenza abitativa e crisi occupazionale: sono alcuni tra i principali problemi che investono la comunità di Barletta; il contraltare è rappresentato da un forte slancio turistico e culturale registrato negli ultimi anni. È da qui che Barletta può ritrovare l’entusiasmo e la forza verso un nuovo percorso di sviluppo sociale ed economico.

Le considerazioni del Prefetto di Barletta – Andria – Trani, Rossana Riflesso, a margine del nuovo incontro dell’Osservatorio sulle tensioni economico-sociali che questa volta si è svolto, appunto, nel co-capoluogo della Sesta Provincia pugliese.

Presenti, oltre allo stesso Prefetto, i vertici provinciali di tutte le forze dell’ordine e i rappresentanti di Arca, Camera di Commercio, Associazioni di categoria, organizzazioni sindacali e partenariato economico e sociale, il Sindaco Mino Cannito ha tracciato una istantanea della situazione attuale.

Barletta – ha poi osservato il Prefetto Riflesso – non è una città semplice. Anche qui la delinquenza è particolarmente attiva nello spaccio di stupefacenti, che rimane di gran lunga l’attività più redditizia, ma non mancano le estorsioni, i furti d’auto e il traffico d’armi. La disoccupazione superiore al 20% è certamente un fattore di rischio, ma la buona notizia è che il primo quadrimestre del 2023 ha fatto registrare un calo di reati, rispetto allo stesso periodo del 2022, che mediamente si aggira intorno al 6%.

Dai rappresentanti delle associazioni richieste pressoché univoche: maggiore valorizzazione delle potenzialità turistiche quale volano di sviluppo per l’economia cittadina, necessità di ulteriori luoghi di aggregazione per contrastare il disagio giovanile, creazione di infrastrutture sociali, superamento del degrado in aree quali la stazione teleferica e l’ex distilleria. Su questi temi, ciascuno per la propria parte, assicurato massimo impegno da parte delle forze di polizia e dall’Amministrazione comunale.