NESSUN GOL CONTRO LA DISOCCUPAZIONE

Diciamola così senza fronzoli per aria. Non c’è peccato maggiore che la politica commetta se non riesce ad utilizzare i soldi che servirebbero invece a riscattare la Basilicata dalla sciagura della disoccupazione, tra le più alte d’Italia. Ora dopo essere stata celebrata dalla retorica di questo centrodestra incapace d’ascoltare l’ethos comunitario sulla sanità, la Galbanelli magari per legge del contrappasso ha finalmente messo a segno col suo data journalism del Corriere della Sera due formidabili reportage che inchiodano la nostra Regione sui treni a velocità arcaica e sul fallimento del progetto Gol, acronimo dell’altisonante “Garanzia occupabilità lavoratori”. Eppure non s’era mai vista una roba del genere con l’UE che per aiutare i disoccupati a rientrare nel circuito del lavoro assegna alla Basilicata ben 9.680.000 euro e la burocrazia, il mal governo, l’inefficienza frenare tutto fino a sprecare queste opportunità con la fuga dei nostri giovani. Così valgono davvero poco le lacrime d’addio dalle attività produttive di Gallela, fratellino in sodalizio correntizio prima con Rosa ed ora col più rassicurante Bardi e che sul lavoro da assessore ha fatto poco, compreso il problema dell’accesso al credito delle imprese lucane che ora ci auguriamo Casino risolva, come pare abbia promesso. Canta Enzo Savastano: “Disoccupazione. Che brutta situazione!”