AttualitàBasilicata

MELFI: LE PRECISAZIONE SU RAMPA MANCINI

Il vice sindaco Castaldi, fa il punto della situazione e sfida pubblicamente Valvano, anche alla presenza di tecnici esterni

Come era prevedibile sul punto due in consiglio comunale, quello relativo a Rampa Mancini, si è acceso il dibattito, anche provocato ad arte dalla minoranza. La relazione del vice sindaco Vincenzo Castaldi, che di fatto ha sostituito il sindaco, assente per motivi personali, è stata decisamente dettagliata e ben articolata. Punto su punto. Anche nel chiarire le responsabilità, di un problema ereditato dalla vecchia amministrazione e mai affrontato in maniera seria e profonda dalla stessa amministrazione Valvano. Lo stesso vice sindaco, pubblicamente, senza paura, ha sfidato ad un arbitrato lo stesso Valvano, al fine di accertare le responsabilità, una volta per tutte. Lo ha sfidato nel tecnico, nel merito, affidandosi a pareri esterni, dimostrando l’estrema sincerità dell’amministrazione Maglione e l’intenzione di valutare a fondo la questione: ” Abbiamo dovuto soffermarci purtroppo, sulla condizione di poca chiarezza e confusione che la minoranza prova a fare, rimarca lo stesso Castaldi, dando false informazioni alla città, giocando su una questione seria che noi viviamo ed affrontiamo come tale. La situazione è questa. la Rampa è crollata, perché il cunicolo sottostante è a sua volta crollato. In questa situazione abbiamo dovuto necessariamente interloquire con acquedotto Lucano, per trovare la migliore scelta da mettere in campo. La scelta migliore può essere fatta solamente attraverso un approfondita disamina delle condizioni del cunicolo. Dopo 60 giorni di pioggia, finalmente si procederà all’ispezione fisica del cunicolo, per comprenderne i danni subiti, per individuarne con precisione il posizionamento. In questo caso, dopo aver avuto questi dati, acquedotto lucano ed il comune di Melfi, si siederanno ad un tavolo, per trovare la soluzione progettuale più adatta. Recupero del cunicolo, oppure realizzazione di un by-pass. Ricordo che da subito abbiamo affrontato questo problema solo ed esclusivamente con la logica di andare a fondo alla vicenda. Non certo  con l’intento di farci arrivare qualche facile applauso, ma non può esserci su questo tema, una logica diversa, di quella di una scelta progettuale giusta. Sento parlare di soluzioni, legate alla separazione di acqua bianche e nere, ma per realizzare una separazione del genere significherebbe intervenire sull’intero centro storico e realizzare una condotta parallela. Magari, ma dire oggi alla gente che questo andava fatto in tre mesi significa davvero prendere in giro i cittadini” . L’accurata disamina del vice sindaco Castaldi, sgombra davvero il campo su ogni equivoco, compreso quello di pubblicare post, da parte di alcuni componenti della minoranza, dopo gli enormi acquazzoni che hanno interessato la città nei giorni scorsi. Non è così che si rende un buon servizio alla collettività, specie trattandosi di un fenomeno che su via Nitti si verifica puntualmente da oltre 40 anni.

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti