CONTOLLI NEGATIVI A BELLA SULLA DIFFERENZIATA
Grippa: «4 su 5 non sono conformi, quello corretto è di un’anziana eppure l’Amministrazione punta al green»
Sono cominciati nel comune di Bella i controlli sui conferimenti dei rifiuti domestici. L’esito purtroppo ad oggi non è dei migliori «su 5 conferimenti prelevati e ispezionati, 4 sono risultati non conformi- aveva comunicato la Casa comunale- nei prossimi giorni, giungerà lettera di avviso agli interessati e qualora, a seguito di successivo controllo, risulteranno nuovamente conferimenti non conformi, si procederà all’elevazione delle sanzioni previste».
Un risultato forse non atteso visto che il Comune di Bella dal 2007 porta avanti la differenziata e negli anni ha adottato diverse misure di sensibilizzazione, «dalle giornate ecologiche, all’eco-compattatore per la raccolta delle bottiglie in PET, così come le “case dell’acqua” per invitare ad un minore consumo di plastica, ad un ritorno al riutilizzo delle bottiglie e alla cura dell’ambiente in cui si vive» spiega il Sindaco Leonardo Sabato. Oltretutto «una buona raccolta differenziata fa risparmiare tutti». Ma evidentemente qualcosa non torna. L’Assessore alla Transizione Ecologica, Samuele Grippa ci ha così spiegato: «Questo controllo dei conferimenti è una iniziativa che ho inteso organizzare con la Polizia Municipale, dal momento che la percentuale della raccolta differenziata è in diminuzione. Come Comune e come Giunta stiamo portando avanti una serie di iniziative ambientali, che hanno un riflesso economico sull’Ente e sui cittadini, per cui è necessario che si metta mano anche sulla raccolta differenziata. Stiamo anche redigendo il nuovo progetto per la raccolta rifiuti e non appena andremo in appalto, ci auguriamo subito dopo l’estate o entro l’anno, si possa avere il nuovo gestore, essendo ormai in regime di proroga».
Il tutto è cominciato «da uno studio che ho svolto con l’Ufficio Ambiente -spiega grippa-dal quale è emerso che la frazione dell’indifferenziato è in aumento: questo perché la differenziata non viene effettuata correttamente, ma soprattutto perché molti evidentemente preferiscono gettare tutto insieme, anche i materiali che facilmente possono essere avviati al processo di riciclo come la carta o il vetro, l’alluminio o l’umido. Questo comportamento induce a notevoli svantaggi in termini ambientali, in percentuale di raccolta, ma soprattutto in termini economici, perché la spesa che andiamo a sostenere è maggiore».
A seguito di questo studio l’Assessore ha inteso dare il via ai primi controlli, «che hanno visto in partenza esiti assolutamente negativi, su 5 conferimenti prelevati e ispezionati 4 sono risultati non conformi, andando pertanto a confermare il nostro dubbio iniziale. Abbiamo così adottato questa strategia: far recapitare ai cittadini una lettera che vale come avviso, con le indicazioni da seguire e la motivazione del conferimento risultato non corretto. Dopodiché al controllo successivo attesteremo o meno la conformità del conferimento e in quel caso sarà elevata sanzione qualora non fossero rispettati i termini della differenziata. Questo tipo di controllo, che ci auguriamo si possa proseguire con cadenza settimanale, porterà i cittadini ad essere invogliati e spronati a fare meglio la raccolta. Non mi stancherò mai di ripetere che se differenziamo tutti bene, si ottiene anche un incentivo economico che è a beneficio di tutti i cittadini. Chi conosce il modo in cui viene calcolata la TARI comprende bene che differenziare correttamente produce risparmi».
Una domanda sorge spontanea infine, come mai i bellesi non rispondano bene alla differenziata, nonostante come dicevamo in apertura, l’Amministrazione incentiva buone pratiche e guarda verso una ecosostenibilità e ad iniziative green? «Come dicevo negli ultimi anni la raccolta differenziata sul nostro territorio ha registrato una diminuzione in termini percentuali, ma una risposta non saprei darla. La vita quotidiana al giorno d’oggi ci impone stili di vita più green, viviamo sulla nostra stessa pelle i cambiamenti climatici, vediamo lo stop delle auto per le emissioni nelle città, insomma siamo proiettati verso un “presente” che ci vede forse anche in ritardo rispetto alle tematiche ambientali, per cui non riesco a trovare una spiegazione in questo tipo di comportamento. Vedo però -sottolinea Grippa in chiusura- anziani che fanno bene la raccolta differenziata dei loro rifiuti, e non a caso il conferimento risultato corretto tra i primi effettuati era di una anziana signora, mentre vedo purtroppo nei giovani questo disinteresse, che spero sia attribuibile alla casualità del campione, e non riferibile a tutta la comunità. Vedremo comunque nel prosieguo dei controlli cosa si evincerà».