PESCARA, SOSPESI I COLLABORATORI DEL COMUNE
Inchiesta su droga e appalti, spuntano altre intercettazioni durante l’orario d’ufficio
Arriva anche per i due dipendenti, collaboratori dell’ex dirigente, del Comune di Pescara, coinvolti nello scandalo per gli appalti pilotati al Comune, la misura cautelare personale della «sospensione dall’esercizio di pubblico ufficio e servizio». Il giudice parla di «concreto ed attuale pericolo che gli indagati commettano ulteriori delitti della stessa specie di quelli per cui si procede». Ai due era stato contestato il peculato per l’uso improprio delle autovetture del Comune, utilizzate spesso per questioni personali e non ultimo per andare ad acquistare la droga che poi consumavano insieme all’ex dirigente in un appartamento di cui avevano la disponibilità e che è di proprietà di un altro imprenditore amico dell’ex dirigente. Ci sono anche alcune intercettazioni, telefoniche e ambientali, che avvalorano le accuse.
