TARANTO, EMERGENZA CENTRO PER L’IMPIEGO
“E’ trascorso troppo tempo dalla chiusura, i cittadini chiedono risposte”, la preoccupazione del consigliere regionale Di Cuia
“Una questione che sta creando gravi disagi ai cittadini che si recano per il rilascio dei certificati e a tutti coloro che si avvalgono dei servizi di ricerca di opportunità di lavoro» afferma il consigliere Massimiliano Di Cuia, ai nostri microfoni. Una città come Taranto in fondo alla classifica italiana per la disoccupazione giovanile, con un evidente gap tra occupazione femminle e maschile, con il 38,3%, su una media nazionale del 22%, di neet – coloro non studiano, non si formano e non lavorano -, non può permettersi di avere un centro per l’impiego, uffici di attivazione di incontro tra domanda ed offerta, chiusi per molto tempo. La chiusura è avvenuta su disposizione dello Spesal per problematiche legate alla struttura, comunicata agli utenti con avviso affisso all’ingresso “Dall’11 aprile gli uffici restaranno chiusi fino a nuova comunicazione”. Nel frattempo né Arpal, per conto della Regione Puglia, né l’amministrazione comunale, che per legge dovrebbe provvedere a garantire il servizio individuando una nuova sede, si sono espresse per trovare la soluzione al disagio che vivono da troppo tempo gli utenti.