PESCARA, TEST ANTIDROGA AL COMUNE
Masci chiede alla Asl di valutare un protocollo d’intesa per i controlli
Il sindaco di Pescara, Carlo Masci, scrive alla Asl del capoluogo e chiede di valutare il percorso di un protocollo d’intesa tra l’azienda sanitaria e il Comune che richiami quanto già previsto per gli agenti della Polizia locale. La richiesta arriva dopo il terremoto che ha colpito il settore Lavori pubblici con l’arresto del dirigente pescarese Fabrizio Trisi per corruzione, e di altri dipendenti comunali, nell’ambito di un’inchiesta da cui è emerso anche l’uso di droga in Comune. Masci, che nei giorni scorsi aveva annunciato un codice etico antidroga per tutti i dipendenti comunali, per gli assessori, i consiglieri comunali e per i più stretti collaboratori del primo cittadino, con l’esecuzione di test, su base volontaria, finalizzati a riscontrare l’eventuale uso di sostanze stupefacenti, ha inviato una nota al direttore generale della Asl di Pescara per cercare di convergere su un protocollo che in qualche modo richiami quanto già previsto.