MERRA, CERTO, CERTISSIMO ANZI PROBABILE
TACCO&SPILLO
Non può che farci piacere che l’assessore ai trasporti trovi il tempo di leggerci, già in anteprima e a tarda sera, per tentare d’ordinare le sue acrobatiche idee e su cui non è la prima volta che è chiamata a fornire interpretazioni autentiche, anche in ragione di una resa comunicativa frettolosa e pure complicata dal ricorso all’arzigogolo dell’inflessione dialettale. Ora lasciamo stare la storiella del nom de plum che a quanto pare non ha certo indispettito la Merra quando ha supplicato aiuto per la brutta vicenda Cotrab-Ferrara che pure l’ha vista protagonista di un’accesa lotta semantica tra significato e significante e su cui è dovuto intervenire Bardi per spegnere polemiche e richieste di dimissioni, ma come si fa a far prosopopea dinnanzi all’inconfutabile prova del TGR in cui si parla di “risparmio per le casse della Regione” oltre che di “sperimentazione che sostituirà il vecchio servizio Frecciarossa Potenza-Milano con un innovativo Potenza-Roma via Afragola”. Eppure alla Merra non le basta questa fisiognomica televisiva perché bisogna interpretare tutto e sempre a modo suo contro equivoci e fraintendimenti da lei stessa sollevati ad arte e propaganda e che ci fa capire quanta confusione istituzionale abbia in testa questo centrodestra d’imbarazzi. Scrive Ennio Flaiano:“Certo, certissimo, anzi probabile.”