BASILICATA IN BUSTA PIAGA
TACCO&SPILLO
Chissà perché allo storytelling istituzionale di questo centrodestra di fantasia sfugge sempre il negativo che pure incombe sulla nostra povera Basilicata nel peggiore dei modi e col massimo danno e su cui si sprecano ormai fiumi di banalità acrobatiche e d’alibi farlocchi per non vedere e soprattutto per non fare. Così mentre rimbalza la vuotaggine propagandistica di questo governo sui presunti successi all’inflazione, manco ci fosse di mezzo la Banca d’Italia ed il Mef, spunta come un fungo velenoso e contro la farsa politica della fisiognomica facile al sorriso ebete, il report Salary Outlook, aggiornato semestralmente dall’Osservatorio JobPricing che offre una fotografia sullo stato dell’arte delle retribuzioni in Italia, in relazione all’inflazione ed al grande cambiamento che sta attraversando il mercato del lavoro. Ora tanto per dare dei giudizi precisi e farsi un’idea delle continue baggianate propinate ai lucani basta dare un’occhiata all’infografica del report per accorgersi che la Lombardia risulta la regione più pagata del Nord (spinta dalle retribuzioni medie milanesi) con 32.534 euro, il Lazio del Centro con 31.659 (spinta dalle retribuzioni medie della Capitale) mentre a Sud c’è la Basilicata, manco a dirlo, coi salari più bassi d’Italia. Scrive Antonio Romano:“La busta piaga degli stipendi bassi”.