EMILIA ROMAGNA, GENERALE FIGLIUOLO COMMISSARIO PER IL POST ALLUVIONE
Originario di Potenza, la premier Meloni lo ha scelto per la ricostruzione. Draghi lo volle alla guida della campagna vaccinale anti Covid
Dopo settimane di polemiche e battaglie politiche, il governo ha partorito il nome del commissario alla ricostruzione dopo l’alluvione che a inizio maggio ha colpito l’Emilia Romagna. Sarà il generale Francesco Paolo Figliuolo che ha già ricoperto il ruolo di commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 da marzo 2021 a marzo 2022, nominato dal governo Draghi e subentrando ad Arcuri. Raggiunta l’intesa tra i partiti di maggioranza e archiviato una volta per tutte il nome di Stefano Bonaccini, governatore della regione coinvolta e indicato, anche da esponenti politici della destra, come il principale indiziato a ricoprire tale incarico. Nasce da questo risiko la carta Figliuolo. Il generale degli Alpini, di origini potentine, dal 7 novembre 2018 era stato nominato comandante logistico dell’Esercito. Proprio in virtù di questa esperienza fu chiamato nel 2021 dall’allora presidente del Consiglio Mario Draghi a prendere le redini della campagna delle vaccinazioni contro il Covid, al posto di Domenico Arcuri. Compito svolto con successo: il 91,7% della popolazione over 12 ha ricevuto almeno una dose di vaccino, il 90,25% ha completato il ciclo. In totale 49,5 milioni di italiani sono stati vaccinati contro il coronavirus responsabile della pandemia. Spetterà ora a Figliuolo assumere il timone della ricostruzione in Emilia Romagna, dopo la tragica alluvione che ha distrutto diverse aree della Regione, della Toscana e delle Marche. I governatori Bonaccini, Francesco Acquaroli ed Eugenio Giani dovrebbero essere nominati subcommissari. Il Governo ha stanziato circa 2,2 miliardi di aiuti per fronteggiare l’emergenza. L’amministrazione regionale ha quantificato i danni complessivi in 8,8 miliardi di euro, di cui 1,8 miliardi per i primi 5.885 interventi più urgenti su strade, argini e golene di fiumi, torrenti e canali, spazi ed edifici pubblici.