ANCORA UNA VITTIMA: UN 51ENNE DI POLICORO

Domenica di sangue sulla strada statale 568 Potenza-Melfi. Da una prima ricostruzione dell’accaduto, l’incidente morta- le, si è consumato al Km 2 coinvolgendo due vetture – una Opel e una Mercedes – che stavano percorrendo in direzione opposta la strada statale SS568 che collega Potenza alla zona di Melfi. Arrivati in località Vaglio Basilicata, si sono energica- mente scontrate tra loro. Ancora da chiarire la dinamica, quel che è certo è che il bilancio è tragico: un morto e tre feriti. Da una prima ricostruzione, pare che la vittima (R.B.) fosse al volante di una delle due automobili e che sul sedile del passeggero viaggiasse una donna, rimasta gravemente ferita. Due le persone anche sull’altra quattro ruote; entrambe hanno subito importanti lesioni. La violenza dell’impatto è testimoniata anche dalle immagini: entrambi i veicoli hanno la parte anteriore completamente distrutta con il cofano motore estremamente danneggiato. Gli altri automobili in transito hanno subito percepito la gravità dell’incidente stradale e hanno così al- lertato le forze dell’ordine. Il personale medico del 118 Basilicata Soccorso è sopraggiunto poco dopo a bordo di diverse ambulanze. Una squadra di Vigili del Fuoco ha provveduto alla messa in sicurezza dell’intera area e ha estratto tutti i feri- ti dalle lamiere accartocciate. Quando sono arrivati i soccorsi per una delle quattro persone coinvolte, un uomo di 51 anni, originario di Policoro, non c’era più nulla da fare. Gli altri tre feriti, invece, sono stati trasportati in ambulanza in ospedale. La strada è stata chiusa al traffico per i rilievi, con gravi disagi per la circolazione. Sul tragico episodio sono intervenuti congiuntamente i segretari provinciali dell’Ugl Potenza e Matera, Giuseppe Palumbo e Pino Giordano dichiarando quanto «la statale Potenza-Melfi conferma tutta sua drammatica pericolosità», sollecitandone «più sicurezza» in quella come in tutte le altre strade lucane. «Incredula e sconvolta» l’intera Ugl di Potenza e Matera non può «che richiamare nuovamente e incessantemente a raccolta Istituzioni, Enti, Associazioni, dall’Anas, alla Regione Basilicata per avviare una fase di monitoraggio e di controllo, accendendo i riflettori sullo stato disastroso delle nostre strade. Basta commentare i tanti morti sulle nostre strade».