BIANCA BERLINGUER HA RASSEGNATO LE DIMISSIONI DALLA RAI PER APPRODARE IN MEDIASET FINO ALLA PENSIONE
L’offerta Rai per la prossima stagione sarà presentata venerdì 7 luglio nel centro di Produzione di Napoli
#perfortunanonmioccupodipolitica ma una cosa è certa adesso è confermato ufficialmente, non ci sarà più Cartabianca su Rai3‼️
🔺E dimissioni furono‼️
🔹FINO ALLA PENSIONE IN TV PRIVATA
#ègiustoinformare
La giornalista Bianca Berlinguer lascia la Rai per Mediaset
Bianca Berlinguer si è dimessa dalla Rai e va a Mediaset: inutile la controfferta di Viale Mazzini
Ufficializzate le dimissioni della giornalista, che passerà in Mediaset: inutile la controfferta di Viale Mazzini.
Facci arriva su Rai2, prima del tg.
E sul giornalismo d’inchiesta nel contratto di servizio arriva solo un impegno dell’ad
🔺E dimissioni furono. La giornalista Bianca Berlinguer lascia la Rai per Mediaset.
Una notizia che era nell’aria.‼️
I bookmaker di viale Mazzini stamattina, alla fine del consiglio di amministrazione Rai che ha approvato i palinsesti, davano la conduttrice verso Mediaset (che al momento non conferma, ma neppure smentisce).
Tracce la giornalista non ne aveva lasciate.
Ma il fatto che non avesse comunicato all’ad Roberto Sergio alcuna risposta circa la sua permanenza nella tv pubblica, per quanto fortemente sollecitata a farlo ieri sera, suonava già come uno sgarbo troppo forte per non significare altro.
🔹E c’era anche un altro fattore che faceva propendere verso l’uscita dalla Rai: domani pomeriggio Mediaset presenterà i nuovi palinsesti ed è possibile che l’azienda avesse chiesto alla conduttrice di tenere riservata la notizia per darla come ciliegina sulla torta‼️
A far decidere #Berlinguer in favore dell’alternativa privata, potrebbe essere stato un contratto pluriennale che le assicurerebbe il posto fino alla pensione (tre anni), un compenso più cospicuo rispetto ai #240000euro della Rai (l’azienda non può permettersi di più) e una striscia quotidiana o un programma sempre al martedì sera (ma se fosse così non si capirebbe perché la controprogrammazione della Rai, di cui si è lamentata fino al punto di minacciare di lasciare l’azienda, adesso non le fa più paura).
In Rai c’è delusione ma la controfferta fatta alla conduttrice di un budget maggiore per gli ospiti non avrebbe quindi convinto Berliguer, che pure della Rai era dirigente interna.
A questo punto salgono a tre i volti noti che hanno abbandonato la Rai: Fabio Fazio, Lucia Annunziata e, appunto, Berlinguer.
Non proprio un viatico per i palinsesti autunnali che venerdì verranno presentati a Napoli e che non contengono nè fuochi d’artificio nè sorprese (ieri è stata confermata la striscia quotidiana di Filippo Facci su Rai2 prima del Tg).
Il Cda ha anche dato il via libera alla bozza del contratto di servizio.
Le polemiche sull’assenza del richiamo al giornalismo d’inchiesta, avanzate dai consiglieri Riccardo Laganà (Indipendenti) e Francesca Bria (quota Pd) e sostenute dal leader del M5S, Giuseppe Conte, non hanno prodotto molto.
Solo un impegno dell’ad, fatto mettere a verbale dal consigliere Alessandro di Majo (quota M5S), che lo vincola a dare spazio al genere.
Cinque i voti favorevoli.
Contrario Laganà.
Astenuta Bria: «La mia posizione resta critica. La mia astensione è legata all’auspicio che in commissione di Vigilanza, dove ora la bozza sarà esaminata, si facciano le debite modifiche»
«Il contratto di servizio Rai dura cinque anni, il mandato di Roberto Sergio uno» fa notare il presidente di Fnsi, Vittorio Di Trapani, con questo volendo dire che il rimedio offerto è largamente insufficiente.
Bianca Berlinguer ha comunicato le dimissioni da ogni incarico in Rai e dalla conduzione del programma #Cartabianca.
Bianca Berlinguer si dimette dalla Rai
La giornalista in una lettera ha ringraziato l’azienda per 34 anni di lavoro
Bianca Berlinguer ha comunicato le dimissioni da ogni incarico in Rai e dalla conduzione del programma #Cartabianca.
La giornalista in una lettera ha ringraziato l’azienda per 34 anni di lavoro, svolti sempre in piena autonomia sia in qualità di direttrice che di conduttrice di programmi di approfondimento.
La giornalista in una lettera ha ringraziato l’azienda per 34 anni di lavoro, svolti sempre in piena autonomia sia in qualità di direttrice che di conduttrice di programmi di approfondimento.
Sono in corso le pratiche per giungere alla risoluzione del contratto. La Rai ringrazia Bianca Berlinguer e le formula gli auguri per il proseguimento della sua attività professionale.
“La trasmissione Cartabianca, al momento, non è presente in palinsesto”, aveva detto Sergio aggiungendo che “rispettosamente siamo in attesa di conoscere da Bianca Berlinguer la sua decisione sul proseguimento nella conduzione del talk politico. Per noi – ha proseguito Sergio – Bianca Berlinguer rappresenta una colonna della nostra azienda e speriamo che la sua decisione, sofferta, possa vedere Cartabianca alla ripresa della stagione televisiva su Rai3”.
Il Consiglio di Amministrazione della Rai, riunito a Roma sotto la presidenza di Marinella Soldi, ha preso atto dei palinsesti televisivi dei canali generalisti e specializzati dell’autunno-inverno 2023, illustrati dall’Amministratore Delegato Roberto Sergio.
L’offerta Rai per la prossima stagione sarà presentata venerdì 7 luglio nel centro di Produzione di Napoli.
Nel corso della stessa seduta è stato esaminato ed approvato lo schema del Contratto di Servizio 2023-28.
L’iter procedurale del contratto di servizio – continua la nota di Viale Mazzini – prevede che il testo sia ora trasmesso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy alla Commissione Parlamentare di Vigilanza, per l’acquisizione del relativo parere, all’esito del quale il CdA Rai e il MIMIT saranno nuovamente tenuti ad esprimersi per un’approvazione definitiva entro il termine del 30 settembre, scadenza del Contratto di Servizio attualmente in vigore.
L’Ad ha poi comunicato al Consiglio che Rai ha deciso di recedere da TER, in quanto metodo di rilevazione non accettabile per un servizio pubblico.
Nella definizione dello schema del nuovo contratto di servizio Rai
“è stata raccolta appieno e risolta la preoccupazione espressa sul nodo risorse economiche ed è proprio a tal fine che lo schema di contratto di servizio prevede per la prima volta un intero articolo dedicato alla sostenibilità economica e quindi alla compatibilità tra risorse riconosciute e perimetro degli obblighi di servizio pubblico”
Lo spiega la stessa azienda in una nota.
La Rai “si è posta l’obiettivo, di definire un nuovo testo di contratto di servizio 2023- 2028 che garantisse ai cittadini utenti un’offerta complessiva di servizio pubblico rilevante, inclusiva, sostenibile, responsabile e credibile e dall’altro fosse di più facile lettura non solo per le parti del contratto stesso (Rai e Ministero concedente) ma soprattutto per i soggetti a cui il servizio pubblico vuole e deve rivolgersi”
In quest’ottica
“è stata raccolta appieno e risolta la preoccupazione espressa sul nodo risorse economiche ed è proprio a tal fine che lo schema di contratto di servizio prevede per la prima volta un intero articolo dedicato alla sostenibilità economica e quindi alla compatibilità tra risorse riconosciute e perimetro degli obblighi di servizio pubblico”
“Sarà assicurato l’impegno da parte dell’azienda a tutelare e a valorizzare nell’applicazione del contratto di servizio quella che è la grande tradizione del servizio pubblico nel campo del giornalismo di inchiesta”
Lo ha detto l’Ad Rai Roberto Sergio in occasione del cda che ha approvato lo schema del documento.
Nel 2022 le trasmissioni di approfondimento erano state Presadiretta, Report, Mi manda Rai3, Indovina chi viene a cena, Fattore umano, Chi l’ha visto, Codice, Cose nostre. Inoltre Tv7, Speciale Tg1, Tg2 dossier.
Nell’offerta autunnale 2023 si aggiungeranno Storie dal mondo e Petrolio su Rai3 e Poster su Rai2.
#sapevatelo2023