POTENZA, OLIVIERI SU RACCOLTA INDUMENTI USATI
“Bisogna individuare chi preferisce l’abusivismo alla regolarità”, ha detto la titolare della ditta per conto dell’Acta
Un episodio singolare ha coinvolto Acta e i cittadini di Potenza in riferimento ai bidoni per la raccolta degli indumenti usati. Pare che sparsi per il capoluogo di Regione ci siano bidoni “autorizzati”, quelli verdi, e altri “non autorizzati”, quelli bianchi che fanno concorrenza spietata ai primi. A denunciare l’accaduto la titolare della ditta che pare gestisca il servizio per conto dell’Acta, Paola Olivieri: “Purtroppo, da qualche tempo a Potenza, stanno spuntando per le vie cittadine e senza nessuna regolare autorizzazione, cassonetti di colore bianco per la raccolta degli indumenti, cassonetti di un’altra società che, a nostro sapere, non ha nessun contratto“.
“La situazione – aggiunge Olivieri – crea chiaramente un notevole danno alla società che, per dare un servizio ai Potentini, ha investito notevoli risorse, che si vedono consumare senza un rientro economico a causa di chi, forse, preferisce l’abusivismo alla regolarità. Crediamo sia necessario un intervento del capo assoluto della Polizia Locale, che ricordiamo è il Sindaco della Città, cosi da verificare se vi sono le autorizzazioni per i contenitori dislocati nella città e, soprattutto, chi è il soggetto o i soggetti che stanno svolgendo questo servizio abusivo“.