RADIO POTENZA CENTRALE È ANCORA LEADER NEL PANORAMA MERIDIONALE
Con 194mila ascolti doppia i concorrenti
Era gennaio del 1973 quando nasceva a Potenza “Radio Diffusione” poi rinominata “Radio Potenza Centrale” di Bonaventura Postiglione il quale, già da qualche anno, trasmetteva da un veicolo in movimento per non farsi individuare dalla Polizia postale e delle comunicazioni. Da allora la Basilicata ha potuto avere il suo punto fermo nelle radio comunicazioni. Oggi a distanza di circa 50 anni “Radio Potenza Centrale” resta un orgoglio per la sua regione mantenendo la sua posizione di leader del panorama radiofonico meridionale. Secondo l’indagine TER relativa al primo semestre del 2023 (periodo dal 17/01 al 12/06), Radio Potenza Centrale registra 56.000 ascoltatori nel giorno medio. La Basilicata, dopo gli anni della pandemia che ha distorto la vita di tutti noi, con il ritorno alla normalità porta con sé anche il ritorno alle normali abitudini, che vedono la radio da sempre centrale nei consumi culturali degli italiani. L’offerta di altissima qualità – sia sul fronte musicale sia di quello di intrattenimento e informazione – pone RPC al centro della dieta mediatica di adulti e ragazzi, come testimonia la riconquista dei grandi numeri.
ORGOGLIO LUCANO
La Radio dell’istrionico fondatore Bonaventura Postiglione è incoronata non solo la radio più ascoltata in Basilicata ma anche delle regioni limitrofe. Nell’ultimo periodo sono diverse le notizie positive che la Basilicata può associare alla radio comunicazione. Si parte dal dato storico per eccellenza che è quello che vede, neanche a farlo a posta, il fondatore di “Radio Potenza Centrale” Bonaventura Postiglione primo pioniere dell’etere in Italia. Numerosi sono stati i riconoscimenti italiani che hanno portato il lucano ad essere riconosciuto (grazie ad un approfondito studio condotto dalla Rea) come il primo fondatore delle Radio libere. La Basilicata ora però può contare anche su un altro primato, legato al grande ascolto che Radio Potenza Centrale detiene come leader indissolubile tra le regioni del meridione. La storia di “Radio Potenza Centrale” in tutti questi anni ha ampliato il proprio bacino di utenza con nuove frequenze e trasmettitori che le hanno permesso di essere ricevuta in una parte rilevante dell’Italia meridionale (oltre 130 comuni della Lucania e altri centinaia di comuni delle regioni Campania, Puglia, Calabria, Molise, Sicilia). Un cammino che ha visto crescere in qualità e quantità mezzi e soprattutto l’interazione con i propri ascoltatori facendo dell’emittente lucana il mezzo più importante della Basilicata, e tra i più importanti d’Italia, non solo in ordine di cifre.
I DATI DELL’INDAGINE TER
A proposito di numeri e dati statistici, nell’ultima indagine campionaria condotta dalla società Tavolo Editori Radio (TER) – costituita dalla quasi totalità delle componenti produttive pubbliche e private, nazionali e locali della radiofonia italiana – le risultanze e le elaborazioni rilevano, infatti, informazioni che consentono di stimare un numero di ascoltatori dell’emittente lucana pari a 56.000 nel giorno medio per regione, con un distacco dalla seconda di quasi 40.000 ascoltatori (“Radio carina” è seconda con 17.000). Da sottolineare anche la valutazione che ne esce sul numero di ascoltatori di “Radio Potenza Centrale” nei 7 giorni: 194.000, contro i 68.000 di “Radio carina” che risulta seconda. Snocciolando i dati il risultato sembra essere chiaro: la somma di tutte le altre emittenti radiofoniche lucane è inferiore al dato che da sola fa “Radio Potenza Centrale”. L’ennesimo primato degli ascolti detenuto da sempre e che fa di “Radio Potenza Centrale” il mezzo editoriale più potente della Basilicata in ordine di contatti quotidiani che essa ottiene. Per questo e per molto altro “Radio Potenza Centrale” è una “potenza di radio!”, come recita il suo storico jingle. Un segnale di resistenza importante, in un momento che vede la radio il mezzo di comunicazione meno utilizzato.