MELFI: FORZA ITALIA DA RISTRUTTURARE

La decisione da parte di Nicola Pagliuca, di lasciare Forza Italia, ha indubbiamente suscitato clamore in città. Il partito berlusconiano, a Melfi, praticamente dalla sua nascita, è stato rappresentato da Nicola Pagliuca, su cui di certo non si può obiettare in quanto a coerenza e senso di appartenenza. In attesa di sapere se deciderà di terminare la sua carriera politica, o confluire in un altro partito, c’è da rimarcare il vuoto nel partito azzurro. Attualmente a Melfi, dopo anche l’abbandono di Filomena Latocca, non vi è più segretario. Parliamo della seconda città per ordine di importanza della provincia di Potenza, dopo il capoluogo. E’ evidente che la Casellati, deve provvedere a colmare questa lacuna. Già ma con chi?. Difficile davvero comprenderlo, anche perchè come detto, era Nicola Pagliuca che gestiva la situazione federiciana. Non bisogna dimenticare che a Melfi, Forza Italia, è al Governo. ha un assessore, Pamela Montanarella, molto brava tra le altre cose,  conta due consiglieri di maggioranza, Sedile e Di Mattia, ed un consigliere provinciale Sandro Desina. Insomma non è certo un partito che non conta, anzi. Tutt’altro. D’altronde Melfi, è sempre stata la roccaforte del centrodestra in Basilicata. Da qui sono partite le sfide al partito regione, da qui Forza Italia, ha sempre trovato energie, uomini ed idee. Non ultima, quella di fare di Melfi un laboratorio politico assai interessante, con liste civiche, Italia Viva e altre classiche forze partitiche, Fratelli di Italia, Lega ed appunto Forza Italia, al governo. Questo per far capire che Melfi merita attenzione massima, da chi governa Forza Italia, e senza un leader riconosciuto e politicamente molto valido, come Nicola Pagliuca, non sarà certo facile, evitare un emorragia. Occorre una ricostruzione, ed il momento non è semplice, anche perchè incombono le elezioni regionali. Che sono fissate per la prossima primavera, ma che si sa, è adesso che si sta iniziando a muoversi, attraverso accordi, alleanze, movimenti. Il nostro parere, da lucani viscerali, ma anche profondi conoscitori della nostra terra, è che non è mai un bene, calare dall’alto persone, guide, e decisioni, che mal si conciliano con i radicamenti ed il lavoro territoriale. Chi decide in Forza Italia, dovrà interrogarsi del perchè di questa decisione di un uomo importante come Nicola Pagliuca, presa evidentemente non certo a cuor leggero, ma che inevitabilmente avrà ripercussioni sul partito azzurro di Melfi.