MELFI: IL 17 LUGLIO IL CONSIGLIO COMUNALE SANITÀ

Si svolgerà il prossimo lunedì 17 luglio, il consiglio comunale aperto con a tema la questione sanità. Si svolgerà di pomeriggio, con inizio alle ore 16. Un incontro molto importante, con al centro la questione riguardante l’ospedale San Giovanni di Dio ed il distretto sanitario di Melfi. Al consiglio prenderanno parte il presidente Bardi, l’assessore regionale Fanelli, il direttore Spera. Insomma le massime cariche istituzionali ed i massimi dirigenti regionali. Lo scorso dicembre, attraverso una nota firmata all’unanimità ( particolare non trascurabile), il consiglio comunale di Melfi, aveva chiesto quest’incontro. Un incontro voluto fortemente da tutti, nessuno escluso. Inutile cercare di accaparrarsi priorità e paternità. A tutti sta a cuore la salute dei cittadini del proprio territorio. L’incontro è stato fissato solamente adesso, perchè gli impegni istituzionali del Governatore e dell’Assessore regionale, hanno consentito solamente adesso, la loro presenza. Stesso dicasi del direttore sanitario dell’azienda ospedaliera. Senza di loro, il consiglio comunale non avrebbe avuto senso. Ed invece la loro presenza, chiarirà tutto. Anche sul fronte degli investimenti, tanti e degli interventi, molteplici, compiuti sul nosocomio melfitano. E’ infatti indubbio che mai come in passato, il San Giovanni di Dio, sia stato attenzionato in maniera importante, da questa giunta regionale. Un dato di fatto inattaccabile. Inequivocabile. Che poi l’ospedale di Melfi, al pari di tutti gli ospedali italiani, debba fare i conti con la cronica carenza di personale medico, è un altra faccenda, che in ogni caso verrà affrontata nell’ambito del consiglio comunale aperto. Sicuramente prevista la presenza delle sigle sindacali, che avevano di recente, evidenziato alcune perplessità, relativamente ad alcune criticità esistenti. Insomma si profila un confronto estremamente significativo e rilevante. Un confronto in grado di far luce su molti aspetti, ed in grado di far comprendere quale sarà il ruolo dell’ospedale di Melfi, nel contesto dello scacchiere sanitario regionale.