MEJRI È CITTADINA ONORARIA DI RIVELLO
Altieri: «Esempio di come lo studio possa emancipare: parteciperà alle Olimpiadi regionali in Scienze»
Le storie di chi lascia tutto per cercare una vita migliore in Paesi lontani, non hanno sempre un lieto fine. La cronaca ci racconta quotidianamente le tragedie del mare, la disperazione di chi dice addio alla sua terra e investe i risparmi nel “viaggio della speranza”, che non di rado si rivela mortale.
Ma da Rivello possiamo raccontare più che un lieto fine, difatti il Comune lucano guidato dal Sindaco Franco Altieri ha conferito la Cittadinanza Onoraria a Ichrak Mejri con la seguente motivazione: «Per la forza, la determinazione con cui ha iniziato un percorso di integrazione attraverso il valore dello studio e del sapere».
La sua è una storia lunga, «arrivata due anni fa dalla Tunisia con tutte le difficoltà che possiamo immaginare – spiega l’Amministrazione- si è impegnata negli studi, ha frequentato il liceo, ha partecipato alla selezione per le Olimpiadi di Scienze ed è stata selezionata per rappresentare il suo Istituto alle Olimpiadi regionali. È per tutti noi un esempio, un modello, un simbolo da tenere presente su come l’impegno, la volontà e lo studio possono essere strumenti per superare le tante avversità».
Ichrak Mejri, cittadina tunisina richiedente protezione internazionale in Italia è attualmente ospite del Centro di Accoglienza Straordinaria della Prefettura di Potenza in esecuzione nel Comune di Rivello.
«Abbiamo considerato il reale e straordinario percorso d’integrazione, che sta caratterizzando la presenza a Rivello di Ichrak Mejri, che arrivata in Italia insieme al resto della sua famiglia, dopo la pericolosa e inumana traversata del Mediterraneo, ha visto formalizzare la propria richiesta di protezione internazionale e ottenere l’iscrizione anagrafica presso il nostro Municipio. Vale la pena ricordare che questo Mare per millenni ha rappresentato un punto di collegamento tra mondi e culture, ma che da troppo tempo è diventato abisso in cui annegano valori, sogni e vite. Nonostante i problemi derivanti dalla lingua però Mejri ha ri-avviato il proprio percorso di formazione scolastica, giungendo a distinguersi “per merito” nel suo corso di studi presso il Liceo di Scienze Applicate “De Sarlo – De Lorenzo” di Lagonegro, tanto da accedere alle selezioni regionali delle Olimpiadi di scienze, dopo aver vinto quelle del proprio istituto» raccontano dalla Casa Comunale.
Il percorso di Ichrak è «esempio di impegno e di determinazione, oltre che modello d’integrazione e di come la cultura e i saperi rappresentino uno strumento fondamentale nella crescita degli individui e, di riflesso, di un’intera collettività e di come, al tempo stesso, la centralità della garanzia allo studio possa tradursi in uno straordinario mezzo di accoglienza e di emancipazione. Infine riteniamo che conferirle la Cittadinanza Onoraria -conclude l’Amministrazione comunale- non significhi solo premiare la determinazione di una ragazza meritevole, offrendo un modello positivo di volitività, ma voglia essere anche un richiamo e un’attenzione sul fenomeno delle migrazioni, mettendo al centro le donne e gli uomini che espatriano, con il loro portato di sofferenze immani e, allo stesso tempo, col loro bagaglio di speranza nel ritrovare dignità e ricostruire pezzi della propria vita in Paesi tanto lontani».
La proposta di Deliberazione riporta come sia stata «richiamata la materia per il conferimento, concessa dal Consiglio Comunale a persone in vita, anche non residenti, che hanno onorato il territorio cittadino per il loro impegno e le loro opere concrete, o per un loro specifico atto straordinario, a cui la città attribuisca particolare rilievo e sia stato considerato che l’Amministrazione reputa l’uguaglianza sociale, l’inclusione e l’integrazione una ricchezza per la propria comunità e che questi principi costituiscono parti qualificanti dei propri fondamenti statutari ed espressioni altamente rappresentative dello spirito della comunità rappresentata e considerato che il tema dell’integrazione dei Cittadini Stranieri in Italia e in Europa è una delle sfide più impegnative da affrontare per gli Stati Europei e che è un impegno sul quale si gioca il futuro stesso del nostro Paese». Sul territorio comunale di Rivello hanno luogo diversi progetti di accoglienza, tra i quali il centro MSNA e il progetto della rete SAI, gestiti direttamente dal Comune, oltre al CAS della Prefettura di Potenza. Per Mejiri era giunta anche «sollecitazione da Arci MediTerraNea e da Arci Basilicata in cui veniva richiesta la considerazione della concessione della cittadinanza onoraria alla cittadina tunisina ospite del progetto Cas».