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PALAZZO SAN GERVASIO, AZIENDA RICEVE AIUTI COVID: SEQUESTRO DA 400 MILA EURO

La Eurorottami di Melandrino Bruno & C Snc incastrata dall’interdittiva antimafia: blitz della Procura di Potenza

Su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Potenza, la Guardia di Finanza del locale Comando provinciale ha dato esecuzione ad un’ordinanza di misura cautelare interdittiva e contestuale decreto di sequestro preventivo, per un importo complessivo di oltre 400 mila euro, disposta dal Gip del capoluogo nei confronti della Eurorottami di Mendrino Bruno & C Snc con sede in Palazzo San Gervasio, operante nel settore delle demolizioni, e del suo legale rappresentante, Antonio Mendrino, indagati per indebita percezione di erogazioni pubbliche. Per fronteggiare la crisi derivante dal periodo emergenziale, il Governo, nel corso dell’anno 2020 con il “Decreto Liquidità”, aveva introdotto diverse misure di sostegno finanziario finalizzate a fornire alle imprese la provvista necessaria per far fronte ai costi di funzionamento o a intraprendere piani di ristrutturazione industriale e produttiva. Peraltro, i finanziamenti “Covid-19” garantiti dallo Stato, presupponevano la sussistenza di una serie di requisiti soggettivi che l’imprenditore richiedente doveva auto-certificare di possedere. In esito agli accertamenti contabili e di Polizia giudiziaria condotti dai finanzieri potentini nei confronti della Eurorottami di Mendrino Bruno & C Snc, finalizzati per l’appunto al controllo per garantire il corretto impiego delle risorse pubbliche, è emerso, a livello di gravità indiziaria e ferma restando la presunzione d’innocenza fino a sentenza definitiva di condanna, che l’impresa, per il tramite del suo amministratore, «abbia omesso di comunicare di essere destinataria di una informazione interdittiva antimafia emessa dal Prefetto di Potenza, causa questa che avrebbe comportato la non ammissione al sostegno finanzia- rio». Gli elementi investigativi e documentali raccolti, afferenti la falsa attestazione del possesso dei requisiti previsti dalla legge per ottenere il finanziamento pubblico, ha portato la Procura di Potenza a contestare ad Antonio Mendrino il reato di malversazione a danno dello Stato, ottenendo dal Tribunale il provvedimento di sequestro preventivo con disposizione della misura interdittiva del divieto temporaneo di contrattare con la pubblica amministrazione per 12 mesi. Il provvedimento cautelare personale e reale eseguito, interviene nella fase delle indagini preliminari ed è basato su imputazioni provvisorie che dovranno comunque trovare riscontro in dibattimento e nei successivi gradi di giudizio. «L’indagine svolta, conferma – ha dichiarato il Procuratore distrettuale Francesco Curcio – l’impegno della Procura e della Guardia di Finanza a ad investigare su possibili abusi nell’ambito dei finanziamenti con garanzie dello Stato, anche per prevenire ogni ipotesi di danno erariale e impedire ogni illecito nell’allocazione delle risorse della collettività».

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