FUNERALI MAURIZIO, “TROPPE MORTI BIANCHE”
Galizia: «Sulla sicurezza sul lavoro va stretto un patto di alleanza per combattere questo flagello»
Dopo i funerali di Maurizio Giordano, operaio 37enne che ha perso la vita precipitando dal tetto di una azienda a Busseto, in provincia di Parma, mentre era intento nell’installazione di alcuni pannelli e contestualmente al lutto cittadino, che ha visto la comunità baragianese fermarsi ed osservare il silenzio durante le esequie svoltesi sabato mattina, sospendendo qualsiasi attività, giunge un ulteriore messaggio di cordoglio del Sindaco e del Consiglio Comunale di Baragiano, con una profonda rilessione sulle tragiche morti sul lavoro.
«A nome mio personale -scrive il Sindaco Giuseppe Galizia- del Consiglio Comunale e della intera comunità di Baragiano porgo alla famiglia Giordano le più sentite condoglianze per la scomparsa del caro Maurizio. Nessuno, nè tantomeno la nostra comunità deve rimanere indifferente di fronte ad un evento tragico che vede un giovane perdere la vita sul luogo di lavoro. Dall’inizio dell’anno sono più di 300 le donne e gli uomini caduti sul lavoro, le cosiddette morti bianche, un fenomeno in costante crescita rispetto al quale ognuno deve fare la sua parte. La sicurezza sui luoghi di lavoro deve essere un imperativo per tutti, per i lavoratori, per i datori di lavoro e per gli organi preposti al controllo. La nostra Carta Costituzionale al Primo Articolo recita che “l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro” che quindi ha misura di libertà, di dignità e rappresenta il contributo alla comunità».
Ed ancora proseguono dalla Casa Comunale: «Premessa di tutto è quindi la sicurezza sul lavoro. Intorno a questo tema va stretto un patto di alleanza tra Istituzioni, società civile, forze sociali ed economiche, per sottolineare con forza l’impegno a combattere un flagello che sconvolge la vita di troppe famiglie, rappresenta un’umiliazione per il mondo delle Imprese e una sconfitta per chi vede la propria attività compromessa da queste morti».
E facendo riferimento al concittadino, padre di famiglia, morto improvvisamente lasciando nel dolore la moglie, due figli piccoli, familiari ed amici, l’Amministrazione sottolinea: «Maurizio ha perso la vita sul lavoro, un lavoro lontano dalla sua famiglia e dai suoi affetti, un lavoro rischioso in cui anche il più piccolo errore può essere fatale. Maurizio era un gran lavoratore e nelle sue cose metteva una grande passione. Questa immagine dobbiamo conservare di lui e farne tesoro affinchè ognuno di noi possa dare il suo piccolo contributo a che ciò non accada più».
E poi il pensiero corre alla famiglia: «A loro va il nostro abbraccio e la solidarietà, non solo in questi momenti, ma anche quando l’assenza si farà sentire di più. Caro Maurizio, proteggi da lassù la tua famiglia e tutti quelli che come te rischiano la vita per il lavoro e per una vita migliore».
I funerali di Maurizio presso la Chiesa Nuova, sono stati un vero e proprio bagno di folla. Il feretro, ricoperto da un cuscino di rose rosse, ha ricevuto “l’abbraccio” di quanti hanno conosciuto e condiviso questo tratto di vita di Maurizio. Tanti gli amici del “Club Briganti Lucani 4×4” e gli appassionati di sport e motori, con i loro fuoristrada ad incorniciare il sagrato della Chiesa e porgere l’ultimo saluto, mentre palloncini bianchi e azzurri sono volati al cielo.