LA MORTE DI EVELINA FA RIFLETTERE ED UN INTERO QUARTIERE SI CHIEDE SE POTEVA ESSERE EVITATA UNA TRAGEDIA ANNUNCIATA
Pericolosità delle strade e sicurezza in Potenza capoluogo di regione più alto di Italia
Il momento delle polemiche non è certo adesso
Ora è il momento del silenzio del rispetto e del dolore per una giovane vita spezzata, per i suoi genitori e per famiglie distrutte per sempre dal dolore
CIAO EVELINA ERI UN ANGELO ADESSO LO SEI IN ALTRO LUOGO
Una tragedia rimane una tragedia, e non sempre le tragedie hanno un responsabile, specie finché la dinamica non sarà chiarita dagli organi preposti, proprio per questo l’unico antidoto affinché non ci sia mai più una prossima volta non può che essere la prevenzione
È una tragedia e fa rabbia, tanta rabbia, ma incuria, degrado, pericolosità delle strade poco manutenute, marciapiedi di fatto impraticabili, nella migliore delle ipotesi sconnessi, pieni di avvallamenti ed erbacce, mancanza di segnaletica orizzontale e verticale, attraversamenti pedonali non visibili, strade poco illuminate e automobili e motocicli che sfrecciano indisturbati come se fossero all’autodromo di Monza, sbucando all’improvviso dal nulla senza visuale.
Questo è lo stato dell’arte in alcuni rioni del Capoluogo, questo è quello che ogni giorno vivono sulla propria pelle gli abitanti di via Gavioli, inermi e scossi per una immane tragedia, impotenti verso quella che sembra la cronaca di una tragedia annunciata, speranzosi tutti che non ci sia mai più un’altra volta e che quello a cui mai nessuno potrà rassegnarsi, una giovane vita spezzata a soli 5 anni, (ndr 6anni a settembre) non passi nel dimenticatoio per ricordarcene alla prossima tragedia.
Con la squisita e fattiva collaborazione Avv. LUCA LORENZO