NELL’ALTO BRADANO “SERVIZIO CIVILE DIGITALE”
Bando per 30 giovani tra 18-28 anni di Acerenza, Banzi, Genzano di Lucania, Forenza e Palazzo San Gervasio
Il Sindaco di Acerenza Fernando Scattone rende noto che «è pubblico il Bando per la selezione di 30 giovani tra i 18 e 28 anni, da impiegare nel progetto, afferente al programma di intervento di Servizio Civile Digitale da realizzarsi nei Comuni dell’Alto Bradano ed in particolare presso la sede dell’Unione dei Comuni in Acerenza e nei comuni di Banzi, Genzano di Lucania, Forenza e Palazzo San Gervasio, già finanziato con Decreto del Capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale».
Nel Programma del “Servizio Civile Digitale” il Dipartimento per la trasformazione digitale e il Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale, nel rispetto dei propri fini istituzionali, si sono impegnati a favorire iniziative che accrescano le capacità e le competenze digitali. Tali iniziative si propongono di contribuire a superare l’attuale gap sulle competenze informatiche e di produrre un impatto positivo sulle comunità, anche attraverso l’integrazione con altri interventi previsti dalla stessa Strategia. Gli sforzi di trasformazione digitale di servizi e infrastrutture sono accompagnati da interventi di supporto alle competenze informatiche, sia per garantire a tutti i cittadini le stesse opportunità di “alfabetizzazione digitale”, sia per completare il percorso verso un Paese realmente digitalizzato.
Tornando ad Acerenza il Primo cittadino entra nel dettaglio: «Gli aspiranti operatori volontari dovranno presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone, entro e non oltre le ore 14:00 del 28 settembre 2023. Per accedere ai servizi di compilazione e presentazione domanda sulla piattaforma DOL occorre che il candidato sia riconosciuto dal sistema. In particolare i cittadini italiani residenti in Italia o all’estero possono accedervi esclusivamente con SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale.
I progetti hanno una durata di 12 mesi. L’avvio in servizio è previsto entro il 28 dicembre 2023. Alcuni progetti prevedono una riserva di posti dedicati ai giovani con minori opportunità e/o un periodo di tutoraggio da uno a tre mesi. L’importo dell’assegno mensile per lo svolgimento del servizio è attualmente pari ad € 507,30».
L’elenco dei progetti di SCU in Italia è reperibile attraverso il motore di ricerca “Scegli il tuo progetto in Italia”.
«In questo quadro, il Servizio Civile può contribuire allo sviluppo del capitale umano e incidere anche sull’effettivo utilizzo dei servizi pubblici digitali e sulla capacità degli individui di usare le loro competenze digitali in ambiti lavorativi e sociali. Il “Servizio Civile Digitale” si configura pienamente come un investimento nell’istruzione e nelle competenze e ha nelle proprie potenzialità la capacità di produrre risultati fortemente significativi in termini di coesione sociale e territoriale. I giovani operatori volontari di Servizio civile compiono un percorso di crescita e formazione che li arricchisce in termini di conoscenze e competenze e, con il servizio civile universale – si evince dal documento del Ministero- hanno l’opportunità di vivere un’esperienza significativa volta a sviluppare un maggior senso civico, una migliore percezione dei valori democratici e una più ampia integrazione nella società. In un processo formativo/educativo non formale, qual è il servizio civile, cresce un cittadino migliore, attivo, consapevole dei suoi diritti e cosciente dei suoi doveri verso la collettività, in grado di relazionarsi con le Istituzioni in modo corretto e nel pieno rispetto delle regole democratiche, più orientato nel mondo degli adulti, con maggiori competenze spendibili in termini di occupabilità».