CDX, L’ACCORDO SEGRETO
Oggi il Ministro a Potenza per dettare la linea alla coalizione: sarà più chiara la compensazione per FI dopo il caso Acta. Il “Mistero di Fatima”, solo Madonna Casellati può svelarlo: FdI e Lega obbediscono
E così l’accordo c’è. Nessuno sa com’è ma c’è. La foto e il comunicato con Bardi, Pepe, Quarto e Casellati a Roma non sono di circostanza, ma sono reali. Il Comune di Potenza è salvo. Guarente può tirare un sospiro di sollievo. Non sappiamo quali siano i termini dell’accordo, non lo sa nessuno tranne che i partecipanti al vertice, si sa solo che c’è. Ad onor del vero, dunque, non è stato un atto di insubordinazione a determinare gli assessori di Fratelli d’Italia a presenziare alla Giunta ma un atto di ubbidienza cieca ed assoluta ai nuovi ordini di Quarto. Senza sapere come, senza sapere perché ma solo riconoscendone l’autorità e l’autorevolezza gli assessori di FdI hanno presenziato alla Giunta e hanno votato a favore. La crisi è passato, il bel tempo è tornato e con esso la pace.
L’ACCORDO SEGRETO
Forse perché scottato dalla fuga di notizie e dalla circolazione dei messaggi che avrebbero dovuto rimanere segreti, il segretario regionale di Fratelli d’Italia non ha comunicato a nessuno, neanche ai suoi più ristretti o ai più autorevoli esponenti del suo partito, nulla sui termini dell’accordo. Pare che anche i parlamentari siano all’oscuro dei termini dell’accordo, di come si sia concretizzato e materializzato e di quali siano le compensazioni da dare a Forza Italia in cambio della supina accettazione della volontà di Guarente in merito all’Acta. Piergiorgio Quarto è uomo che parla poco e comunica pochissimo. Questa volta ha deciso di non comunicare proprio sul punto. Tutto il centrodestra attende il rientro lucano della Casellati per poter ricevere direttamente da lei la lieta novella e lasciare a lei la primogenitura dell’accordo. Il segretario regionale del partito che esprime il presidente del Consiglio dei Ministri qualche giorno fa ricordava urbi et orbi di guidare il primo partito, oggi rinuncia al suo ruolo guida per trasformarsi in guidato.
CASELLATI DEUS EX MACHINA
La saga del Comune di Potenza e del lento epilogo della stagione della Lega di Governo in Città si continua a svolgere con metodi teatrali. Se l’attesa della notizia ci ricordava l’attesa di Godot, lo sviluppo della soluzione sembra riportarci al tempo della grande stagione teatrale greca quando a risolvere le questioni più complesse arrivava una divinità che, calandosi dall’alto tramite una “mechanè” portava con se una soluzione che i protagonisti della scena non erano stati in grado di trovare. E, se nelle supplici di Euripide, il deus ex machina è Pallade Athena che fa giurare gratitudine eterna ad Argo verso Atene, nel- le più modeste e meno artistiche supplici potentine sarà una Pallade Casellati che porterà dall’alto quella soluzione che i modesti protagonisti locai non sono stati in grado di trovare. Nella tragedia greca l’arrivo della divinità dall’alto è un classico che insegna agli uomini la forza invincibile delle leggi non scritte degli dei, nella politica locale di più basso livello rispetto alla maestosità dei classici (abist iniuria verbis) l’arrivo del risolutore romano insegna agli auto dichiarati protagonisti della politica regionale che la forza invincibile della politica fonda se stessa sul principio di autorità e di autorevolezza che, evidentemente, agli epigoni locali, anche se alla guida di partiti importanti, manca. E, così, mentre tutti i comprimari attendono l’arrivo della Casellati, quest’ultima afferma, con il suo agire e afferma con forza che il decisore finale è lei e che, tutta questa discussione tra Lega e Fratelli d’Italia si conclude con il riconoscimento, almeno in Basilicata, della centralità decisionale di Forza Italia. Guarente può fare lo strappo sulla nomina dell’Acta, Quarto può ricordare al mondo che guida il primo partito della Regione e della Nazione ma, poi, è sempre il segretario regionale di Forza Italia che in Basilicata decide come si risolvono le questioni e le comunica al mondo.
FORZA ITALIA GUIDA LA COALIZIONE
La strategia della Casellati è dunque arrivata esattamente dove voleva arrivare. Le fughe di notizie che volevano Pepe alla guida del centrodestra alle prossime elezioni regionali sono state smentite, la prosopopea di Quarto che ha guidato al mondo che FdI è il primo partito è stata contraddetta dai fatti. Il Ministro Casellati arriverà a Potenza e detterà la linea. Gli altri staranno là ad ascoltare ciò che ha da dire e ad ubbidire. Sicuramente un bel segnale per Bardi per le prossime elezioni regionali. In Basilicata comanda Forza Italia. Gli altri possono agitarsi, muoversi e gridare ma per risolvere i problemi devono sempre aspettare l’arrivo miracoloso di chi decide. In Basilicata, a quanto pare, comanda ancora Forza Italia.
Di Massimo Dellapenna