ROTONDA, COMINCIATI LAVORI DI PIANO PEDARRETO
Bruno:«Presto tutto questo sarà a disposizione degli utenti e sarà un naturale rimedio alle temperature afose»
Nel territorio comunale di Rotonda sono iniziati i lavori di riqualificazione e valorizzazione del “pianoro Pedarreto”. A rendere nota la buona nuova, il Sindaco Rocco Bruno che spiega: «Gli interventi, finanziati nell’ambito del programma Strategia Area Interna Mercure-Sinni-Sarmento, riguardano la riqualificazione e valorizzazione del nostro bellissimo pianoro con l’installazione di 12 barbecue a doppia postazione e 7 nuovi tavoli dotati di due panche che permetteranno ai fruitori di godersi la bellezza e la tranquillità di Piano Pedarreto con maggiore comodità. Servizi che renderanno certamente più fruibile e accogliente la nostra montagna».
Ma sono anche altri i lavori previsti che si andranno ad attuare, ovvero «la realizzazione di due nuove fontane e abbeveratoi, la sostituzione delle panche poste dinanzi la statua del Santo Patrono, il rifacimento dello steccato in legno antistante il Rifugio Fasanelli, la realizzazione di una vasca imhoff a servizio del Rifugio e la sistemazione della rampa di accesso al piano con la regimentazione delle acque». Tali vasche interrate sono un efficiente dispositivo utilizzato per il trattamento dei liquami nei piccoli o medi impianti di depurazione. «In ultimo -aggiunge il Sindaco- con la posa di pozzetti, verranno sistemati alcuni dei diversi allacci alla sorgente dell’acqua dislocati nel piano».
Lavori importanti sui quali Bruno conclude: «Presto tutto questo sarà a disposizione degli utenti e rappresenterà un naturale rimedio alle temperature afose di questi giorni». Il Pianoro difatti si trova a 1350 metri di altitudine, nel cuore del Parco Nazionale del Pollino l’area naturale protetta più estesa d’Italia che si sviluppa tra Basilicata e Calabria. Rotonda sorge nella Valle del Mercure che rappresenta un ampio bacino fluviale occupato un tempo da un lago Pliocenico. Siamo nella parte sud occidentale della Basilicata. I lavori in oggetto dunque riguardano la riqualificazione di un’area a vocazione turistico-ricreativa. La piana è occupata da praterie con radi gruppi di faggi ed è delimitata ai margini dai boschi della stessa specie.