POTENZA, IN ARRIVO NUOVI “OCCHI ELETTRONICI” IN CITTÀ PER CONTRASTARE «L’ORDINARIA INCIVILTÀ»
L’approvazione in Giunta per l’adeguamento e l’integrazione di dispositivi di videosorveglianza: saranno 17 in più e si inseriranno nella rete già presente tra centro e periferia
Avanza concretamente l’intenzione di rafforzare sensibilmente il sistema di videosorveglianza in città. È stato, infatti, approvato dal Comune di Potenza il progetto esecutivo che prevede l’installazione di 17 nuove telecamere in zone della città che ne sono attualmente sprovviste e l’integrazione del sistema di videosorveglianza per quelli già esistenti in altre zone sensibili del capoluogo lucano. I nuovi interventi – avviati dal Comune in sinergia con la Prefettura di Potenza firmatari, lo scorso novembre, di un apposito Protocollo d’intesa approvato dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza Pubblica – prevedono un investimento complessivo di circa 200mila euro. L’obiettivo è quello di «garantire i servizi essenziali ed assicurare ai cittadini interventi improntati a criteri di efficienza ed efficacia», come si legge nella Deliberazione della Giunta comunale. Da qui la necessità di «dotarsi di strumenti capaci di supportare e potenziare gli interventi della Polizia Locale sul territorio comunale ed in particolare nelle zone periferiche della città, potenziando la vigilanza delle stesse attraverso il monitoraggio del traffico veicolare e pedonale con “occhi elettronici” sul territorio anche per contrastare i fenomeni di microcriminalità e di ordinaria inciviltà». Dunque, l’Ammistrazione Guarente – anche in considerazione delle ormai sempre più pressanti segnalazioni e polemiche su un senso di insicurezza percepito dai residenti e sugli effetti collaterali di quella che è stata denominata la “malamovida” potentina – pare essere a tutti gli effetti intenzionata ad ammodernare e ad ampliare notevolmente il sistema di videosorveglianza in città in uso alle Forze dell’Ordine, «importante sia come strumento di deterrenza, sia come strumento per presidiare il territorio e per intervenire rapidamente quando si verificassero episodi che mettono a repentaglio la sicurezza dei cittadini e la qualità delle vita». Si procederà a coprire a ventaglio un’ampia porzione del territorio cittadino partendo dal cuore della città, fino a interessare piazza Masseria Cavalieri, Cerreta Sicilia, Contrada Montocchino, piazza San Luca Branca, via Macchia San Luca, Stazione Ferroviaria Avigliano, la rotonda di via Messina-via Serre-via Siracusa, via Raffaele Dan- zi, Galleria Italia via Trento, Galleria Italia-via del Gallitello, via dei Molinari Scotellaro, Montocchino-via Stigliani, via del Seminario Maggiore Dragonara/Giovanni XXIII, piazza San Nicola Pietragalla, Borgo Giuliano, Sant’Antonio La Macchiavia Giovanni XXIII, Contrada Lavangone Palabasento, per un totale di 17 nuovi apparti per «tutelare e garantire la sicurezza urbana, quale bene primario per l’intera comunità potentina». Occhi elettonici vigili in tutta la città, dunque. Non indifferente risulta essere la decisione di «estendere l’impianto anche alle contrade cittadine vessate da furti e da rifiuti incautamente abbandonati», nonchè quella di revisionare ed adeguare gli apparati video già precedentemente installati nel centro storico della città.