SCALE MOBILI «PIÙ SPORCHE D’EUROPA»: È LA DENUNCIA DEI CITTADINI ESASPERATI

Il Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile è stato adottato dal Comune di Potenza con una delibera di Giunta il 19 luglio scorso. Criticità e punti di forza per migliorare la mobilità cittadina provando ad integrare tra loro tutti i servizi a disposizione della città. Un servizio integrato trasporto su gomma-impianto meccanizzato che potrebbe risolvere i prolemi di traffico e parcheggio a Potenza. Sarebbe il caso però che prima di realizzare un piano del genere si risolvano le criticità che da tempo affligono le scale mobili “più lunghe d’Europa”. Tra rampe non funzionanti, corrimano sporchi e problemi strutturali, l’impianto meccanizzato più che facilitare la vita agli utenti la rende ancora più complicata. Gli ignari utenti entrano, pagano il biglietto, sperano che tutte le rampe siano funzionanti, quantomeno quelle a salire, durante il percorso posano la mano sul nastro e voilà, all’uscita si ritrovano con la mano completamente n nera. «Ecco le scale mobili più lunghe e più sporche d’Europa» ha commentato un cittadino che per senso civico ha deciso di usufruire dell’impianto “Santa Lucia” anzichè utilizzare la macchina. Un “bel primato” per il capoluogo di regione. Segnalazioni di questo tipo vengono pubblicate spesso dai cittadini sui social. L’ultimo scatto che mostra quanto sia pulito il nastro delle scale mobili giunge da una cittadina che stanca ha deciso di denunciare lo stato in cui versano gli impianti. «Si parla tanto delle “scale mobili più lunghe d’Europa” e da ultimo il sindaco, durante il Consiglio comunale ha annunciato che è stato approvato il nuovo Pums e che tra le fermate dedicate agli autobus extraurbani ci sarà quella della Fondovalle nei pressi del parcheggio dell’impianto meccanizzato “Santa Lucia”. Se così dovesse essere, non oso nemmeno immaginare il disservizio reso ai tanti che prenderanno le scale mobili per muoversi verso il centro storico. Decida questa amministrazione se intervenire sui corrimano o se predisporre un servi- zio di lavaggio mani alla fine delle scale» ha affermato Rosa Pietrafesa all’uscita della struttura. Qualcuno potrebbe affermare che è a causa delleb elevate temperature e non a causa della mancanza di pulizia. Una scusa che non regge in quanto lo stesso problema è stato riscontrato nel periodo in- vernale. Più che altro è un problema di manutenzione. Probabilmente la ditta che gestisce l’impianto dovrebbe programmare con più frequenza la manutenzione dell’impianto e l’eventuale sostituzione di ciò che nnon funziona o è logorato dal tempo e dall’utilizzo.