UNA BELLA NOTIZIA

Per fortuna esistono anche le belle notizie che toccano con grazia la Basilicata e su cui, naturalmente, all’evidenza del caso ci siamo fiondati con ingordigia, vista peraltro la penuria statistica di cose positive che ormai da 4 anni a questa parte è precipitata sui lucani nonostante la loro voglia d’essere ottimisti e sereni sul futuro. Ora pur con la dimensione territoriale delle vicende imprenditoriali ci arriva la conferma che abbiamo visto giusto e che sotto la crosta della grande depressione antropologica della politica s’agitano e si muovono ancora spiriti bollenti dalle buone intenzioni per creatività ed innovazione e che spernacchiano ogni giorno il nulla nulleggiante ed i suoi profili d’ignavia, d’incapacità e di tracotanza, abbondantemente finiti nelle stanze del potere regionale. Così dopo che Milano l’ha finalmente spuntata contro Amsterdam per la sede del tribunale Ue del diritto industriale, la Basilicata non starà certo a guardare e vorrà ripetere l’exploit fatto nel 2022 quando assieme ad Abruzzo ed Umbria ha guidato il boom di nuovi brevetti con +50% rispetto al più modesto +4,8% segnato dall’Italia. Canta Jovanotti:“Una bella notizia che porta allegria”.