VERSO L’ACCORDO TRA GOVERNO E STELLANTIS «IMPEGNO MASSIMO PER L’INDOTTO LUCANO»
Anche la Basilicata presente all’incontro tra il ministro delle Imprese e i rappresentanti delle regioni con stabilimenti del gruppo. Il governatore Bardi da Urso: «Ci auguriamo che i ricavi vengano in parte re-investiti per tutelare posti di lavoro e imprese. In Italia e in Basilicata»
«La riunione con i presidenti delle Regioni giunge il momento molto significativo perché i dati sui ricavi e sugli utili di Stellantis dicono che questa grande multinazionale può avere altre risorse per investire di più nel nostro paese». Lo dice il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, al termine dell’incontro sull’accordo di transizione per Stellantis. Erano presenti al tavolo i presidenti della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, della Regione Basilicata, Vito Bardi, della Regione Molise, Francesco Roberti, e della Regione Piemonte, Alberto Cirio, la vice presidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli, l’assessore allo sviluppo economico e green economy della Regione Emilia-Romagna, Vincenzo Colla. L’incontro si è svolto in un cli- ma cordiale e di grande collaborazione: il Ministro e i rappresentanti delle Regioni han- no concordato sull’importanza del raggiungimento degli obiettivi prefissati per poter rilanciare la produzione e gli stabilimenti italiani del Gruppo Stellantis. Questi i principali obiettivi: l’incremento della produzione a un milione di auto l’anno secondo un preciso cronoprogramma, esteso anche ai nuovi modelli più innovativi, l’incremento degli investimenti in ricerca e sviluppo, l’accompagnamento nella transizione green e digitale della filiera e la garanzia dell’indotto e del- l’occupazione. Ogni obiettivo, tenuto conto delle diversità dei singoli stabilimenti localizzati sul territorio nazionale, servirà per il rilancio del comparto automotive italiano. Durante l’incontro il Ministro ha ribadito l’impegno del Gover- no al fine di raggiungere in tempi brevi un accordo con Stellantis affinché l’Italia con- solidi il proprio ruolo di riferimento per la produzione automobilistica dell’azienda. «L’accordo – spiega Urso – si baserà su due principi: cosa Stellantis intende fare, tanto più alla luce dei ricavi e degli utili straordinari annunciati e su quello che governo e regioni possono mettere in campo sotto forma di incentivi e accordi di sviluppo». La risposta di Stellantis al documento aggiornato mandato dal governo con obiettivi, modalità e numeri è attesa entro il fine settimana. Urso spiega che il documento contiene «quello che chiediamo a loro e quello che noi siamo disposti a impegnare per poi giungere, ci auguriamo entro prima della pausa estiva, all’accordo di transizione, così da utilizzare al meglio anche le eventuali risorse aggiuntive che potrebbero giungere della rivisitazione del Pnrr».. Dal canto suo, nella stessa giornata, l’amministratore de- legato di Stellantis, Carlos Tavares , in un incontro con i giornali- sti, ha spiegato che l’obiettivo di 1 milione di unità da pro- durre in Italia include sia le auto sia i veicoli commerciali leggeri. «Con il ministro Urso c’è un dialogo franco e costruttivo, ci aspettiamo di rag- giungere un accordo nelle prossime settimane.Tra fine 2023 e inizio 2024 vedremo un’inversione di tendenza e la produzione in Italia tornerà a crescere Per raggiungere questo obiettivo, però, bisogna es- sere in due. Dipende anche dal governo che deve sostenere le auto a bassa emissione, non possiamo fare da soli» ha concluso Tavares. Soddisfatto dell’incontro ro- mani il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, che a margine ha così commentato: «Il ministro delle Im- prese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ci ha assicurato che il governo è impegnato al massimo per la chiusura dell’accordo con Stellantis sul futuro dell’automotive in Italia». «Al tavolo con le altre Regioni – ha aggiunto il governatore lucano – ho portato la specificità lucana, con l’incidenza fortissima del settore e del relativo indotto sull’economia regionale della Basilicata». «Il nostro impegno sullo stabilimento di Melfi e la relativa area industriale, riconosciuto anche da parte sindacale, è sul tavolo. Confidiamo in un esito positivo, anche alla luce dei risultati positivi annunciati oggi dal Ceo Stellantis, Carlos Tavares, che ovviamente ci rendono molto felici, anche data la prospettiva positiva. Ci auguriamo che – ha concluso Bardi – i ricavi vengano in parte re-investiti per tutelare posti di lavoro e imprese. In Italia e in Basilicata».