BALVANO, 23 OCCHI ELETTRONICI GARANTIRANNO LA SICUREZZA IN TUTTI I LUOGHI PUBBLICI
A marzo l’installazione, ora entrano in funzione, il sindaco Di Carlo: «Se già attive avremmo potuto individuare i truffatori dei nostri anziani»
Sono entrate in funzione le telecamere installate nel mese di marzo nel territorio comunale di Balvano. Cronache aveva seguito il lavoro dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Ezio Di Carlo che oggi spiega: «Le telecamere sono state posizionate nei punti di accesso e di uscita dal paese, per controllare chi circola sul nostro territorio soprattutto in certi orari, e poi ovviamente luoghi sensibili come le Poste o pubblici come le scuole, più volte qui prese di mira da ragazzi che hanno vandalizzato e imbrattato le mura dell’edificio scolastico, poi da noi ripulite, così come sono state posizionate anche in aree vincolate o sotto l’etica della Soprintendenza. Si tratta certamente di un deterrente -prosegue il Sindaco- ma che abbraccia e tiene sotto controllo ampia parte del nostro comune, più che abbondantemente, visto che in tutto sono 23 occhi elettronici». Per il momento quindi è soprattutto il centro abitato ad essere attenzionato, «purtroppo solo poco tempo fa alcuni nostri concittadini anziani hanno subito delle truffe, e avremmo potuto forse individuare gli autori dei reati se le telecamere fossero state già in funzione, appunto controllando chi entrava ed usciva dal paese, tramite le targhe delle auto usate per spostarsi». Una rete di controllo elettronico importante che «è stata concordata ovviamente anche con le Forze dell’Ordine per comprendere quali fossero i punti critici da attenzionare. L’accesso alle immagini è comunque consentito solo agli organi competenti -sottolinea il Primo Cittadino- e qualunque operazione è possibile solo alla Polizia Locale, in possesso di password». Non solo un sistema di telecamere, ma anche di allarme, difatti come spiegano ancora gli amministratori, «il sistema consente di inviare il segnale di allarme alla centrale operativa di vigilanza tramite delle periferiche, nello specifico per le scuole e il municipio, garantendo così un intervento immediato in caso di anomalie, informando anche i Carabinieri e il Sindaco. In aggiunta, ci sarà una guardia che vigilerà e pattuglierà il territorio con dei passaggi notturni». Questi passaggi notturni «saranno effettuati con un badge, così che da registrare anche gli orari in cui vengono eseguiti». Ma è volontà dell’Amministrazione ampliare il progetto di videosorveglianza «anche nell’area industriale e zona PIP, in cui è necessaria certamente un maggiore controllo ottico, così da completare la sorveglianza sul territorio».