LUIGI VINACCIA DOMINA IL 10° “VULTURE MELFESE”
IL CAMPANO, SU OSELLA PA 9/90, VINCE LA TAPPA CENTRALE DEL CAMPIONATO ITALIANO ACISPORT DAVANTI ALLE RADICAL SR4 DI DOMENICO DE GREGORIO, SALVATORE VENANZIO E MICHELE PUGLISI
IL LUCANO CARMELO COVIELLO, CON LA SUA OSELLA PA21 SUZUKI È QUINTO ASSOLUTO
Luigi Vinaccia domina il 10° “Vulture Melfese”: il campano, su Osella PA 9/90, vince la tappa centrale del Campionato Italiano ACISPORT davanti alle Radical SR4 di De Gregorio, Venanzio e Puglisi
LUIGI VINACCIA DOMINA IL 10° “VULTURE MELFESE”
IL CAMPANO, SU OSELLA PA 9/90, VINCE LA TAPPA CENTRALE DEL CAMPIONATO ITALIANO ACISPORT DAVANTI ALLE RADICAL SR4 DI DOMENICO DE GREGORIO, SALVATORE VENANZIO E MICHELE PUGLISI
IL LUCANO CARMELO COVIELLO, CON LA SUA OSELLA PA21 SUZUKI È QUINTO ASSOLUTO.
NELLA REGOLARITÀ STORICA VINCE LA FIAT BARCHETTA DI GIOVANNI BERNARDINI
COMUNICATO STAMPA n. 3 – 30 luglio 2023 – consuntivo
Conferma una ritrovata e smagliante forma il pluricampione italiano slalom Luigi Vinaccia, che oggi ha conquistato la vittoria del 10° Trofeo “Vulture Melfese – Città di Melfi e Rapolla”, tappa centrale del Campionato Italiano ACISPOT 2023, bissando il successo tricolore ottenuto lo scorso mese allo Slalom dei Trulli.
Al volante della sua fedele Osella PA 9/90 il pilota di Massa Lubrense ha fissato la prestazione vincente in gara 1 con il tempo di 2’34”72. “ Sono contentissimo di questo successo che arriva al termine di una gara tanto bella quanto difficile”, commenta il vincitore a fine giornata.
“Il percorso era ed è molto insidioso e il suo andamento, con tratti in discesa dove la differenza non la fanno i cavalli del motore ma la guida, esalta il mio modo di correre. Il campionato è ancora lungo ma, oggi, sento di potermi giocare ancora questa partita e ne sono felice”
Dietro al campano, che grazie a questo risultato compie un salto nella classifica di campionato, seguono in classifica tre Radical SR4, la prima condotta dal giovane Domenico De Gregorio, al suo miglior risultato in carriera.
È terzo assoluto e mantiene la leadership provvisoria tricolore Salvatore Venanzio, che ha accusato problemi al cambio della vettura per tutta la gara
mentre il campione italiano in carica Michele Puglisi, non proprio nella sua migliore giornata, si è fermato alla quarta posizione.
Il primo tra i piloti lucani è il potentino Carmelo Coviello, quinto assoluto a bordo della sua Osella PA21.
Sesta posizione per il lucerino Domenico Palumbo su Radical SR4, quinto nella classifica di campionato italiano.
Antonio De Giorgio, settimo assoluto, è il più veloce tra le formule del Gruppo E2 SS su Gloria B5.
Completano la top ten della competizione organizzata da Basilicata Motorsport in collaborazione con Asd Melfi Corse ed Automobile Club Potenza tre piloti al volante di altrettante vetture del Gruppo E2 SH.
Il primo è Giuseppe Bocchetta su Fiat 127; il secondo, sul gradino più alto della classifica di gruppo valida per il campionato italiano, è Donato Catano su A 112 Suzuki; il terzo è Antonio Varricchione su Fiat 126 Suzuki.
Davide Maglione, tredicesimo assoluto, vince su Renault R5 GT Turbo il Gruppo E1 Italia davanti a Giuseppe Messina, il primo per il campionato italiano di gruppo al volante della sua Renault Clio Cup. Fabio Gargiulo, quattordicesimo assoluto su kart cross Kamikaz2, fa suo il Gruppo VST davanti a Vito Ciracì e Giuseppe Esposito.
Roberto Telesca, su Renault 5 GT Turbo, sale sul gradino più alto del podio del Gruppo Speciale Slalom.
Nello stesso gruppo, miglior prestazione valida per il tricolore messa a segno da Angelica Giamboi su Fiat X 1/9 davanti a Rossella Pappalardo e Maria Grimaldi su Fiat 500
Parla francese anche il Gruppo Racing Start Plus con la vittoria di Paolo Battiato al volante di una Peugeot 106 Rallye davanti ad Ignazio Bonavires su vettura gemella.
Sulla stessa “piccola” della Casa del Leone, salgono sul gradino più alto del podio Antonino Marciano, primo in Gruppo A e Francesco Turchiarulo, primo in Racing Start.
Nello stesso gruppo, miglior crono tricolore per King Dragon su Mini Cooper JSW. Raffaele Pagano, su Fiat 500, fa sua la vittoria tra le bicilindriche mentre Pasquale Cerone in solitaria si aggiudica il gruppo HST su A112.
Per un reclamo sporto nei suoi confronti, la vittoria in Gruppo N di Domenico Murino su Peugeot 106 Rallye è posta sub iudice.
Nella regolarità storica la vittoria è andata a Giovanni Bernardini, al volante di una Fiat Barchetta, davanti a Domenico Caputo, con Alfa Romeo 156, e Rocco Lauria, con Alfa 75.