UNIBAS, FLOP DOPO FLOP
Fallimento Architettura: per 85 posti, si presentano solo in 35 al test. Passano pure quelli che prendono zero
Bando di concorso per l’ammissione, anno accademico 2023-2024, al Corso di Laurea magistrale a ciclo unico in Architettura: numeri che ancora una volta riportano del fallimento dell’Università degli studi della Basilicata (Unibas). Il corso di studio è a programmazione nazionale dei posti e per la Basilicata 85 quelli riservati a cittadini italiani, comunitari e non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia, 2 quelli riservati a cittadini non comunitari residenti all’estero e 3, infine, quelli riservati a cittadini cinesi partecipanti al Progetto «Marco Polo». A presentarsi, però, soltanto in 35: un flop assoluto. A darne notizia, “Il Mattino di Puglia e Basilicata”. All’interno del calo generale degli iscritti all’Ateneo lucano, l’aggiornamento da “Architettura” che dimostra come l’Unibas e la sua offerta didattica non appaiono appetibili nè in regione, nè tantomeno fuori regione. Il caso nel caso, l’ammissione di tutti e 35 i partecipanti, seppur i risultati ottenuti molto deludenti. Il test somministrato consisteva nella soluzione di cinquanta quesiti con cinque opzioni di risposta, su macro aree quali cultura generale e ragionamento logico; storia, inclusa storia dell’arte; disegno e rappresentazione; fisica e matematica. Per cui 10 quesiti per ogni area, per un massimo di 50 punti. Soltanto uno studente su 35 partecipanti ha superato la soglia dei 30 punti (38,5). C’è chi ha raccolto un punteggio minimo improponibile, 4 punti totali e due volte zero in 2 campi: ragionamento logico, che a livello generale è la categoria che rispetto alle altre ha mietuto più “vittime”, e disegno e rappresentazione. I candidati con punteggio inferiore a 10, 5. Ben 19 sotto i 20 punti e 10 tra i 20 ed i 30 punti. In totale, su 50 punti massimi ottenibili, soltanto 4 candidati su 35 hanno superato la soglia dei 25 punti, andando oltre la metà del totale a disposizione. Tutti ammessi, ma per l’Unibas nessun lieto fine.