CONSIGLIO DEI MINISTRI NUMERO 47 : PROVVEDIMENTI ADOTTATI
CONSIGLIO DEI MINISTRI
APPROVATO DL ASSET-INVESTIMENTI CON LE MISURE TAXI E CARO-VOLI
#cdm47 ~ 7 Agosto 2023
Convocazione del Consiglio dei Ministri numero 47
7 Agosto 2023
Il Consiglio dei ministri è convocato oggi, lunedì 7 agosto 2023, alle ore 17.00 a Palazzo Chigi, per l’esame del seguente ordine del giorno:
- DECRETO-LEGGE: Disposizioni urgenti a tutela degli utenti e in materia di attività economiche e investimenti strategici (PRESIDENZA – IMPRESE E MADE IN ITALY – INFASTRUTTURE E TRASPORTI – LAVORO E POLITICHE SOCIALI – AGRICOLTURA E SOVRANITA’ ALIMENTARE – TURISMO);
- DECRETO-LEGGE: Disposizioni urgenti in materia di processo penale, processo civile, di contrasto agli incendi boschivi e di recupero dalle tossicodipendenze e dalle altre dipendenze patologiche, nonché in materia di personale della Magistratura, del Ministero della giustizia e del Ministero della cultura (PRESIDENZA – GIUSTIZIA – CULTURA – SALUTE);
- DISEGNO DI LEGGE: Abrogazione di norme prerepubblicane relative al periodo 1921 – 1946. ESAME PRELIMINARE (RIFORME ISTITUZIONALI E SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA);
- DISEGNO DI LEGGE: Istituzione del Premio di Maestro dell’arte della cucina italiana (AGRICOLTURA, SOVRANITÀ ALIMENTARE E FORESTE);
- DISEGNO DI LEGGE: Delega al Governo per la revisione delle leggi sull’ordinamento degli Enti locali – AVVIO ESAME (INTERNO);
- DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI: Modifiche al regolamento recante l’organizzazione degli uffici centrali di livello dirigenziale generale del Ministero dell’interno, di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2019, n. 78 – ESAME PRELIMINARE (INTERNO);
- DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI: Regolamento di riorganizzazione del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste a norma dell’articolo 1, comma 4, del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 132 – ESAME PRELIMINARE (AGRICOLTURA, SOVRANITÀ ALIMENTARE E FORESTE);
- DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI: Regolamento concernente modifiche al regolamento di organizzazione del Ministero della transizione ecologica di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 luglio 2021, n. 128 – ESAME PRELIMINARE (AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA);
- INFORMATIVA sulla nuova Strategia nazionale per la Banda Ultra Larga 2023-2026 (PRESIDENZA);
- VARIE ED EVENTUALI.
In corso a Palazzo Chigi la riunione del Consiglio dei Ministri.
A seguire, il Vicepresidente del Consiglio e Ministro Matteo Salvini e i Ministri Giancarlo Giorgetti, Francesco Lollobrigida, Carlo Nordio, Orazio Schillaci e Adolfo Urso illustreranno in conferenza stampa i provvedimenti adottati.
#cdm47 CONSIGLIO DEI MINISTRI
APPROVATO DL ASSET-INVESTIMENTI CON LE MISURE TAXI E CARO-VOLI
AEREI. APPROVATO STOP ALGORITMO E PROFILAZIONE CONTRO CARO VOLI
7 Agosto 2023
Si è svolta a Palazzo Chigi la riunione del Consiglio dei Ministri
Al termine, il Vicepresidente e Ministro Matteo Salvini e i Ministri Francesco Lollobrigida, Carlo Nordio, Orazio Schillaci e Adolfo Urso hanno illustrato in conferenza stampa i provvedimenti adottati.
- Conferenza stampa del Consiglio dei Ministri n. 47 [VIDEO]
- Conferenza stampa del Consiglio dei Ministri n. 47 [FOTO]
Via libera anche alle nuove norme sugli incendi, l’8 per mille alle tossicodipendenze e la riorganizzazione del MiC
Dai taxi al caro voli, le novità del ‘dl omnibus’ approvato dal Cdm 47
A sorpresa ci sarà un prelievo del 40% sugli extraprofitti delle banche. Taxi: via libera all’incremento fino al 20% delle licenze. Approvata la norma che vieta la fissazione delle tariffe da parte delle compagnie aeree del 200% superiore alla tariffa media del volo. La protesta delle compagnie. I taxi minacciano lo sciopero. Stretta contro i piromani. Sul salario minimo Meloni vorrebbe incontrare le opposizioni venerdì a Palazzo Chigi
Un prelievo del 40% sugli extraprofitti maturati dalle banche. La norma arriva a sorpresa sul tavolodell’ultima riunione del Consiglio dei ministri prima della pausa estiva. Il provvedimento, che entra nel cosiddetto decreto Asset, è limitato al 2023 e prevede che gli introiti siano utilizzati per sostenere il taglio delle tasse e le spese per i mutui per l’acquisto della prima casa.
Banche
“Si verrà a contare un 40% di prelievo dagli extra-profitti multimiliardari per le banche, limitato al 2023” e questo fondo “che pensiamo sarà abbastanza congruo, andrà ad alimentare le voci sul taglio delle tasse e il sostegno per i mutui sulla prima casa“, rivendica il vice premier Matteo Salvini cui spetta l’annuncio. Per il leader della Lega, “il ministro Giorgetti ha portato in Consiglio una norma di equità sociale”
Ponte sullo Stretto
La riunione a Palazzo Chigi da anche il via libera alla rimozione del tetto dei compensi in favore dei super consulenti che lavoreranno alla realizzazione del Ponte sullo Stretto, un provvedimento accompagnato negli ultimi giorni da numerose polemiche da parte delle opposizioni.
Salvini chiarisce che la norma non riguarderà i componenti del consiglio di amministrazione della società Ponte sullo Stretto, ma soltanto “dirigenti come già avviene in Anas, Rfi e nella società costituita per il Giubileo”. Un ‘ritocco’ necessario, anche dopo le sollecitazioni che sarebbero arrivate da Palazzo Chigi.
Taxi
L’esecutivo approva anche le attese nuove norme sui taxi, con la possibilità per i Comuni di incrementare fino al 20% le licenze esistenti ma senza la disposizione che prevedeva inizialmente il cumulo di quelle definitive.
Un provvedimento contestato da parte della categoria con alcune sigle sindacali che annunciano mobilitazioni e scioperi. “Ci saranno ulteriori confronti oltre a quelli che abbiamo già avuto con gli operatori del settore e le istituzioni. Il testo nel percorso in Parlamento potrà essere migliorato ma è già’ una risposta significativa a una carenza che da troppo tempo riguarda il settore”, spiega il ministro delle Imprese Adolfo Urso.
Salta invece il provvedimento che introduceva un aumento dei limiti del 5G.
Giustizia
Semaforo verde anche all’altro decreto omnibus sulla Giustizia, che prevede pene più severe per chi è ritenuto responsabile di incendi e la destinazione dell’8 per mille alle tossicodipendenze.
“Abbiamo introdotto altre norme contro la criminalità organizzata estendendo la possibilità di intercettazioni a reati tipicizzati sia nella fattispecie del reato sia quando sono aggravati nella finalità di terrorismo e l’aggravante del sistema mafioso”, sostiene il ministro della Giustizia Carlo Nordio al termine del Cdm.
Covid
Arriva anche lo stop all’isolamento per i positivi al Covid, termina così l’ultima misura di restrizione sociale divenuta necessaria negli anni della pandemia.
Caro voli
Per frenare il caro voli il governo introduce anche un provvedimento che vieta la fissazione dinamica delle tariffe da parte delle compagnie aree. La norma è modulata in relazione al tempo della prenotazione se la fissazione è applicata su rotte nazionali di collegamento con le isole e avviene o durante un periodo di picco di domanda legata alla stagionalità o in concomitanza di uno stato di emergenza nazionale e se conduce ad un prezzo di vendita del biglietto o dei servizi accessori, del 200% superiore alla tariffa media del volo.
Pesca
Un intervento anche sul settore della pesca per cercare di alleviare le criticità legate alla proliferazione esponenziale del granchio blu. “è particolarmente aggressivo ed è giunto da altri mari nel Mediterraneo, in particolare nell’Adriatico, ma anche con presenze nel Tirreno. è previsto lo smaltimento di questo animale”, argomenta il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida.
Tecnologia
Per monitorare il trasferimento all’estero di tecnologia particolarmente critica, anche quando questo avvenga infra gruppo, il Cdm con il Dl Asset approvato oggi, autorizza l’esercizio dei poteri speciali quando gli atti e le operazioni riguardino l’intelligenza artificiale, i macchinari per la produzione di semiconduttori, la cybersicurezza, le tecnologie aerospaziali, di stoccaggio dell’energia, quantistica e nucleare.
Salario minimo
Infine, sul fronte del salario minimo, che ha acceso il dibattito politico nelle ultime settimane, la premier Giorgia Meloni dovrebbe incontrare le opposizioni venerdì, dopo la sospensiva di 60 giorni all’esame del ddl approvata dall’aula della Camera.
Disco verde del Consiglio dei ministri al DL ASSET~INVESTIMENTI con le misure relative alle questioni taxi e al rincaro dei biglietti aerei e alla produzione di micro-chip.
E al contempo arriva il via libera anche al decreto omnibus giustizia che contiene le nuove norme sugli incendi, l’8 per mille alle tossicodipendenze e la riorganizzazione del ministero della Cultura.
A sorpresa arriva anche il prelievo sugli extraprofitti delle banche per raccogliere fondi per il calo delle tasse e il taglio del cuneo, che frutterà, annuncia Matteo Salvini, «alcuni miliardi» per la manovra.
Taxi, esclusa cumulabilità delle licenze definitive
Nell’ambito delle misure di competenza del ministero delle Imprese e Made in Italy, per il settore taxi è stabilito che le città metropolitane, i capoluoghi e i Comuni sede di aeroporti internazionali possono bandire il concorso straordinario, sino a un incremento del 20% rispetto alle licenze esistenti, aperto a nuovi operatori, con una procedura più celere, certa e semplificata, rispetto all’assetto normativo previgente. Viene invece esclusa l’ipotesi di cumulabilità delle licenze definitive, uno dei punti su cui le sigle sindacali avevano minacciato lo sciopero. Analoghe semplificazioni e accelerazioni sono previste per le procedure inerenti le licenze temporanee, prorogabili per 24 mesi.Tra le altre misure approvate è previsto che, per l’acquisto dei taxi necessari all’esercizio delle nuove licenze, sia raddoppiato l’ecobonus. Lo stesso beneficio viene riconosciuto anche agli Ncc. Viene infine sburocratizzato lo strumento della doppia guida per affrontare i picchi turistici con la massima efficacia e semplicità per gli operatori.
Urso: una prima risposta, confronto prosegue
«Con questo pacchetto di misure» per i taxi «pensiamo di aver dato una prima risposta immediata. Inizia percorso parlamentare ci saranno altri confronti, oltre a quelli con operatori del settore e Comuni. Ma nel percorso parlamentare il provvedimento potrà essere ulteriormente implementato, ma già è risposta significativa a un’emergenza che durava da troppo tempo». Così il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso in conferenza stampa dopo la riunione a Palazzo Chigi.
Stop a fissazione dinamica delle tariffe nei voli
Nel settore del trasporto aereo, al fine di contrastare il caro voli, viene vietata la fissazione dinamica delle tariffe da parte delle compagnie aree, modulata in relazione al tempo della prenotazione se la fissazione è applicata su rotte nazionali di collegamento con le isole e avviene o durante un periodo di picco di domanda legata alla stagionalità o in concomitanza di uno stato di emergenza nazionale e se conduce ad un prezzo di vendita del biglietto o dei servizi accessori, del 200% superiore alla tariffa media del volo. Viene inoltre considerata «pratica commerciale scorretta» l’utilizzo di procedure automatizzate di determinazione delle tariffe – da e per le isole, ossia laddove sussistono esigenze di continuità territoriale – basate su attività di profilazione web dell’utente o sulla tipologia dei dispositivi elettronici utilizzati per le prenotazioni, quando esso comporti un pregiudizio economico. Infine, il decreto stabilisce che le compagnie dovranno sempre informare l’utente, per gli acquisti di biglietti online, circa l’utilizzo di strumenti di profilazione.
Prelievo del 40% da extraprofitti banche
La tassa sugli extraprofitti bancari varranno sui bilanci 2022 e 2023. Il prelievo del 40% scatterà se il margine di interesse registrato nel 2022 «eccede per almeno il 3%» il valore dell’esercizio 2021. Percentuale che sale al 6% confrontando il 2023 col 2022. L’imposta straordinaria, prevede ancora la norma, è versata entro il sesto mese successivo a quello di chiusura dell’esercizio antecedente a quello in corso al primo gennaio 2024. I soggetti che in base a disposizioni di legge approvano il bilancio oltre il termine di quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio effettuano il versamento entro il mese successivo a quello di approvazione del bilancio. Per i soggetti con esercizio non coincidente con l’anno solare, se il termine di cui ai primi due periodi scade nell’anno 2023, il versamento è effettuato nel 2024 e, comunque, entro il 31 gennaio.
La nuova tassa sugli extraprofitti delle banche non potrà comunque superare il 25% del patrimonio netto. Lo prevede la norma contenuta nel decreto asset approvato dal consiglio dei ministri. L’imposta straordinaria istituita per il 2023 ha un’aliquota del 40%, ma l’ammontare dell’imposta straordinaria, in ogni caso, non può essere superiore a una quota pari al 25% del valore del patrimonio netto alla data di chiusura dell’esercizio antecedente a quello in corso al primo gennaio 2023. L’imposta straordinaria, inoltre, non è deducibile ai fini delle imposte sui redditi e dell’imposta regionale sulle attività produttive.
Deroga tetto dei compensi per Ponte sullo Stretto
Passa la deroga al tetto dei compensi per i super esperti che lavoreranno per la realizzazione del Ponte sullo Stretto, fortemente voluta dal Mit di Matteo Salvini, per garantire il coinvolgimento dei migliori professionisti. Tra i provvedimenti approvati dal Consiglio dei ministri figura anche l’esclusione del settore dell’autotrasporto merci dalle competenze dell’ART – l’Autorità di regolazione dei trasporti – con la conseguente soppressione del contributo annuale da parte degli autotrasportatori, per venire incontro alla crisi del comparto.
Golden power si rafforza, da Ia a cybersicurezza
Il decreto asset approvato dal Consiglio dei ministri contiene infine norme in materia di golden power per monitorare il trasferimento all’estero di tecnologia particolarmente critica, anche quando questo trasferimento avvenga infragruppo. Con le norme si autorizza l’esercizio dei poteri speciali quando gli atti e le operazioni riguardino l’intelligenza artificiale, i macchinari per la produzione di semiconduttori, la cybersicurezza, le tecnologie aerospaziali, di stoccaggio dell’energia, quantistica e nucleare.
Contro delocalizzazione recupero incentivi in 10 anni
Spazio a norme anti-delocalizzazioni. Per contrastare la delocalizzazione delle imprese, nel decreto è prevista l’estensione a 10 anni (da 5) del termine per il recupero incentivi per le grandi imprese che delocalizzano.
Al commissario Giubileo poteri anche per lavori metro Roma
Una norma sulla metropolitana di Roma estende i poteri del commissario straordinario alla realizzazione di tutti gli interventi su linee metropolitane connessi al Giubileo 2025. È una norma del ministero delle Infrastrutture e Trasporti che Salvini ha voluto concretizzare rispondendo a una specifica richiesta del sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
Salta l’innalzamento delle emissioni 5G
Nel testo del decreto asset approvato dall’esecutivo manca, in base a indiscrezioni, la norma che prevede l’innalzamento dei limiti delle emissioni elettromagnetiche per il 5G. La misura compariva in una bozza circolata nei giorni scorsi.
“Ampliate” le intercettazioni
Con l’approvazione dell’ultimo decreto legge in materia di GIUSTIZIA e non solo, varato prima della pausa estiva, il Consiglio dei ministri del governo guidato da Giorgia Meloni ha messo mano al terreno sempre delicato delle intercettazioni estendendo il loro utilizzo e creando un archivio centralizzato dove conservarle. Nel provvedimento sono previste anche – per la «recente recrudescenza» di «episodi gravi e allarmanti» – pene più dure per gli incendiari, fondi dall’8 per mille per il recupero dei tossicodipendenti, e misure che eliminano le ultime disposizioni precauzionali di contrasto al Covid, ancora in vigore dal periodo dell’emergenza. In particolare, l’utilizzo delle intercettazioni viene esplicitamente esteso alle indagini per reati, tentati o consumati, legati al traffico illecito di rifiuti, alle fattispecie aggravate dal metodo mafioso, ai sequestri di persona con finalità estorsive e al terrorismo. In questo modo l’esecutivo è corso ai ripari dopo che la sentenza 34895 della Cassazione nel 2022 aveva rischiato «effetti dirompenti su processi in corso per reati gravissimi», aveva sottolineato la premier Meloni. Senza l’interpretazione autentica messa in campo adesso dall’esecutivo si rischiava la inutilizzabilità delle intercettazioni disposte sulla base della giurisprudenza antecedente il verdetto 34895, la quale consentiva l’utilizzo degli strumenti previsti per la lotta alla criminalità organizzata anche in assenza della contestazione del reato associativo. Ora tutto è stato sanato, nero su bianco.
Parte l’archivio centralizzato delle captazioni
Nasce anche una sorta di archivio centralizzato delle captazioni: si tratta di «infrastrutture digitali interdistrettuali» dove verranno custoditi gli ascolti disposti dai singoli pubblici ministeri. Così si è data risposta anche alle criticità, lamentate da molti uffici giudiziari, nella gestione dei dati e dovute alla scarsità degli strumenti tecnologici. L’organizzazione e sorveglianza sull’attività di ascolto resterà nelle mani dei procuratori capo – «fermi il segreto investigativo e le garanzie di riservatezza e sicurezza dei dati» – mentre il Ministero della giustizia assicura l’allestimento e la manutenzione delle infrastrutture, «con esclusione dell’accesso ai dati in chiaro». Per realizzare l’archivio ci sono 43 milioni di euro per il 2023 e 50 milioni per il biennio 2024-2025. Dalla data di entrata in vigore del decreto, viene autorizzata “la migrazione dei dati dalle singole procure”, tempi e modi saranno definiti con successivo decreto del ministro della Giustizia
Giro di vite sugli incendiari
Aumenta da quattro a sei anni di carcere la pena base minima per chi mette a fuoco boschi o vivai forestali destinati al rimboschimento. Per i roghi dovuti a colpa e non a dolo, la pena minima sale da uno a due anni. Aumento di un terzo della pena e fino alla metà, quando il piromane ha agito per trarne profitto per sé o per altri, o con abuso dei poteri o con negligenza nell’ esecuzione di incarichi o servizi nell’ambito della prevenzione e della lotta attiva contro gli incendi boschivi. Dentro al “pacchetto” pure la destinazione del l’8 per mille al «recupero delle tossicodipendenze e delle altre dipendenze patologiche». Dal prossimo anno (sui redditi 2023) si potrà indicare la voce specifica, mentre per quest’anno la quota destinata allo Stato senza scelta di una delle 5 attuali tipologie di intervento andrà «prioritariamente» a finanziare «interventi straordinari» contro le tossicodipendenze.
Covid, cade obbligo dell’isolamento
Sul versante Covid, cade l’obbligo di isolamento per i positivi e sarà possibile uscire di casa e andare al lavoro con la malattia in corso, nessun obbligo di mascherina Ffp2 al chiuso o in presenza di assembramenti. Via anche l’obbligo quotidiano per Regioni e province autonome di comunicare i dati sui contagi al ministero della salute e all’Iss: una nuova periodicità verrà stabilita da ministero guidato Orazio Schillaci.
Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri numero 47
8 Agosto 2023
Il Consiglio dei ministri si è riunito lunedì 7 agosto 2023, alle ore 17.43, a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giorgia Meloni. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano.
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TUTELA DEGLI UTENTI, ATTIVITÀ ECONOMICHE E INVESTIMENTI
Disposizioni urgenti a tutela degli utenti e in materia di attività economiche e investimenti strategici (decreto-legge)
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, del Ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Marina Calderone, del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida e del Ministro del turismo Daniela Santanchè e del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti a tutela degli utenti e in materia di attività economiche e investimenti strategici.
L’intervento legislativo ha lo scopo, tra l’altro, di rifinanziare il fondo mutui sulla prima casa e individuare risorse da utilizzare per ridurre la pressione fiscale, di assicurare la tutela degli utenti dei servizi di trasporto aereo e terrestre; incentivare gli investimenti, anche in riferimento al settore dei semiconduttori e della microelettronica; intervenire su specifiche attività economicamente rilevanti, in particolare nel settore della pesca e delle produzioni vinicole.
In dipendenza dell’andamento dei tassi di interesse e dell’impatto sociale derivante dall’aumento delle rate dei mutui, il decreto istituisce, per l’anno 2023, una imposta straordinaria a carico degli intermediari finanziari, escluse le società di gestione dei fondi comuni d’investimento e le società di intermediazione mobiliare di cui al Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria (decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58).
L’imposta straordinaria è determinata applicando un’aliquota pari al 40 per cento sul maggior valore tra:
- l’ammontare del margine d’interesse di cui alla voce 30 del conto economico, redatto secondo gli schemi approvati dalla Banca d’Italia, relativo all’esercizio antecedente a quello in corso al 1° gennaio 2023 che eccede per almeno il 5 per cento il medesimo margine nell’esercizio antecedente a quello in corso al 1° gennaio 2022;
- l’ammontare del margine di interesse di cui alla voce 30 del conto economico, redatto secondo gli schemi approvati dalla Banca d’Italia, relativo all’esercizio antecedente a quello in corso al 1° gennaio 2024 che eccede per almeno il 10 per cento il medesimo margine nell’esercizio antecedente a quello in corso al 1° gennaio 2022.
L’imposta straordinaria sarà versata nel corso del 2024 e non sarà deducibile ai fini delle imposte sui redditi e dell’imposta regionale sulle attività produttive. Le maggiori entrate derivanti da tale imposta saranno destinate al finanziamento del fondo per i mutui sulla prima casa e per interventi volti alla riduzione della pressione fiscale di famiglie e imprese.
Il decreto prevede poi misure a tutela degli utenti dei servizi di trasporto aereo e terrestre:
- nel settore taxi, in deroga al divieto di cumulo delle licenze, i comuni potranno rilasciare, in via sperimentale, licenze aggiuntive temporanee per l’esercizio del servizio per fronteggiare uno straordinario incremento della domanda legato a grandi eventi o a flussi di presenze turistiche superiori alla media stagionale. Il numero delle licenze è determinato in proporzione alle esigenze dell’utenza e in ragione del carattere temporaneo o stagionale della esigenza. La durata, in ogni caso, non può superare i 12 mesi, prorogabili per ulteriori 12 mesi. Le licenze possono essere rilasciate esclusivamente in favore dei soggetti già titolari di licenze per l’esercizio del servizio di taxi, i quali possono valorizzarle mediante l’affidamento, anche a titolo oneroso, a terzi, purché in possesso dei requisiti prescritti, oppure con la gestione in proprio. Si prevede poi che i comuni capoluogo di regione, sede di città metropolitane e sede di aeroporto internazionale possano incrementare il numero delle licenze, in misura non superiore al 20% delle licenze già rilasciate, tramite un concorso straordinario che prevede, quale condizione obbligatoria per il rilascio della licenza, l’utilizzo di veicoli a basse emissioni. Si attribuiscono una serie di incentivi ai fini dell’acquisto di veicoli a basse emissioni da adibire al servizio taxi;
- per contrastare il “caro voli”, si vieta la fissazione dinamica delle tariffe da parte delle compagnie aree, modulata in relazione al tempo della prenotazione, se la fissazione è applicata su rotte nazionali di collegamento con le isole e avviene durante un periodo di picco di domanda legata alla stagionalità o in concomitanza di uno stato di emergenza nazionale e se conduce ad un prezzo di vendita del biglietto, o dei servizi accessori, del 200% superiore alla tariffa media del volo. Inoltre, si considera “pratica commerciale scorretta” l’utilizzo di procedure automatizzate di determinazione delle tariffe – da e per le isole, ossia laddove sussistono esigenze di continuità territoriale – basate su attività di profilazione web dell’utente o sulla tipologia dei dispositivi elettronici utilizzati per le prenotazioni, quando esso comporti un pregiudizio economico. Le compagnie dovranno sempre informare l’utente, per gli acquisti di biglietti online, circa l’utilizzo di strumenti di profilazione.
Al fine di favorire gli investimenti, pubblici e privati, il testo prevede:
- l’estensione a 10 anni del termine per il recupero degli incentivi per le grandi imprese, al fine di contrastarne la delocalizzazione;
- per gli investimenti esteri pari ad almeno un miliardo di euro, riconosciuti di preminente interesse strategico nazionale dal Ministero delle imprese e del Made in Italy, si introduce la possibilità di nominare un commissario straordinario di Governo che, anche avvalendosi dell’Unità di missione attrazione sblocco degli investimenti, assicura il coordinamento e l’azione amministrativa necessaria per la tempestiva ed efficace realizzazione;
- l’anticipo di alcune misure urgenti del Piano Nazionale per la Microelettronica, destinando al settore circa 700 milioni di euro, attraverso un credito d’imposta maggiorato per la ricerca e lo sviluppo nel settore dei semiconduttori;
- norme per consentire la piena e rapida operatività della Società Stretto di Messina S.p.A., concessionaria per la realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria, al fine di realizzare, nei termini previsti a legislazione vigente, tutte le complesse attività funzionali alla realizzazione dell’opera, incluse quelle iniziali di riavvio operativo e di progettazione tecnica ed economico-finanziaria;
- l’attuazione in via amministrativa al regolamento (UE) 2017/352 del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 febbraio 2017, con la previsione della delega al Governo per modificare la disciplina del servizio di ormeggio;
- interventi per assicurare, nelle modalità di ripartizione del Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale, anche ferroviario, nelle regioni a statuto ordinario, la piena applicazione dei costi standard a tutto il settore del trasporto pubblico locale e regionale d’interesse delle regioni a statuto ordinario;
- la realizzazione di interventi urgenti di messa in sicurezza di tratti stradali, ponti e viadotti di competenza comunale, attraverso l’istituzione del “Fondo investimenti stradali nei piccoli comuni”;
- l’autorizzazione al Commissario straordinario per la realizzazione della linea C della metropolitana di Roma di avvalersi, senza soluzione di continuità, del personale di Roma Metropolitane S.r.l. in liquidazione, anche in caso di operazioni di fusione o di cessione temporanea in altra società sottoposta al controllo di Roma Capitale;
- interventi per le attività degli enti locali in dissesto finanziario;
- disposizioni in materia di contabilità speciale del Commissario straordinario per l’attività di ricostruzione dei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023;
- l’indicazione che gli osservatori astronomici di rilevanza europea (finanziati dall’ESA) costituiscono asset di rilevanza strategica per lo studio dello Spazio e per i quali non si possono, a livello locale, opporre vincoli di carattere paesaggistico o urbanistico;
- la possibilità per le regioni di delegare ai comuni determinate funzioni in materia di bonifiche e di autorizzazione all’apertura di nuove discariche;
- la proroga, dal 30 settembre 2023 al 31 dicembre 2023, del termine finale entro cui le persone fisiche possono beneficiare del “superbonus 110 per cento” sulle spese sostenute per interventi agevolati, su edifici unifamiliari e unità immobiliari indipendenti e autonome, che alla data del 30 settembre 2022 avevano già raggiunto una percentuale di completamento dei lavori pari almeno al 30 per cento.
Il decreto interviene con norme specifiche per il settore della pesca e per quello delle produzioni viticole. Nel primo caso, si intende contrastare il fenomeno della diffusione della specie granchio blu che sta infestando alcune zone costiere italiane, creando gravi danni all’economia del settore ittico e dell’acquacoltura, incentivando economicamente i soggetti che si dedicano alla cattura e allo smaltimento di tale specie. Nel secondo caso, si consente l’attivazione degli interventi compensativi del Fondo di solidarietà nazionale a favore delle imprese viticole che, a causa dell’andamento stagionale particolarmente umido della primavera 2023, hanno subito danni alle produzioni di uva a causa di attacchi di peronospora.
Ulteriori norme riguardano gli ex dipendenti di Alitalia – Società aerea italiana S.p.a. e di Alitalia Cityliner. In particolare, si prevede la ulteriore, non prorogabile, estensione del periodo di cassa integrazione salariale dal 1° gennaio al 31 ottobre 2024, al fine di accompagnare la ricollocazione dei lavoratori dipendenti di Alitalia e consentire anche l’attuazione dei programmi formativi cofinanziati a livello regionale. Il trattamento di integrazione salariale non potrà superare un tetto massimo, fissato in 2.500 euro. Inoltre, si prevede che per i datori di lavoro che assumono con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato personale dal bacino Alitalia, a decorrere dalla data del 10 gennaio 2024, è riconosciuto, per un periodo massimo di 36 mesi, l’esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro.
Infine, si prevede che i poteri speciali del Governo (“Golden Power”) in ambiti strategici possano essere esercitati anche all’interno del medesimo gruppo nell’ipotesi di atti, operazioni e delibere aventi ad oggetto diritti di proprietà intellettuale afferenti all’intelligenza artificiale, alla produzione di semiconduttori, alla cybersicurezza, alle tecnologie aerospaziali, di stoccaggio dell’energia, quantistica e nucleare o di produzione alimentare, che riguardano uno o più soggetti esterni all’Unione Europea.
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NORME IN MATERIA DI GIUSTIZIA, CONTRASTO AGLI INCENDI, TOSSICODIPENDENZE E PERSONALE DEI MINISTERI
Disposizioni urgenti in materia di processo penale, processo civile, di contrasto agli incendi boschivi e di recupero dalle tossicodipendenze e dalle altre dipendenze patologiche, nonché in materia di personale della Magistratura, del Ministero della giustizia e del Ministero della cultura (decreto-legge)
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, del Ministro della giustizia Carlo Nordio, del Ministro della cultura Gennaro Sangiuliano e del Ministro della salute Orazio Schillaci, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di processo penale, processo civile, di contrasto agli incendi boschivi e di recupero dalle tossicodipendenze e dalle altre dipendenze patologiche, nonché in materia di personale della Magistratura, del Ministero della giustizia e del Ministero della cultura.
Il testo interviene in diversi ambiti. Di seguito le principali previsioni.
– Disposizioni in materia di processo penale
Al fine di rafforzare gli strumenti di contrasto a reati di particolare gravità, si stabilisce espressamente che la disciplina speciale in materia di intercettazioni per lo svolgimento delle indagini in relazione ad un delitto di criminalità organizzata o di minaccia col mezzo del telefono, che prevede condizioni meno stringenti per l’autorizzazione e la proroga delle intercettazioni stesse, si applichi anche a fattispecie di reato che esprimono un’offensività omogenea rispetto a quelle di criminalità organizzata e, in particolare, ai delitti, consumati o tentati, previsti dagli articoli 452-quaterdecies (attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti) e 630 del codice penale (sequestro di persona a scopo di estorsione), o commessi con finalità di terrorismo o avvalendosi delle condizioni previste dall’articolo 416-bis del codice penale (forza di intimidazione del vincolo associativo e condizione di assoggettamento e di omertà che ne derivano) o al fine di agevolare l’attività delle associazioni previste dallo stesso articolo (associazioni di tipo mafioso). Si stabilisce che le nuove disposizioni si applichino anche ai procedimenti in corso alla data di entrata in vigore del decreto-legge.
Inoltre, si prevede l’istituzione di apposite infrastrutture digitali interdistrettuali, dirette a realizzare, per le attività d’intercettazione, più elevati ed uniformi livelli di sicurezza, un aggiornamento tecnologico adeguato alla delicatezza della materia, una maggiore efficienza, economicità e capacità di risparmio energetico dei sistemi informativi. Si disciplina un progressivo percorso al fine di consentire di localizzare presso le nuove infrastrutture digitali l’archivio digitale previsto dalle norme vigenti e, successivamente, di effettuare le stesse intercettazioni mediante tali infrastrutture. È espressamente ribadito che il Ministero della giustizia, pur nell’ambito delle suddette attività, non può avere accesso ai dati in chiaro, che restano coperti dal segreto investigativo.
– Disposizioni in materia di processo civile
Al fine di non generare un sovraccarico sui giudici togati, si deroga fino al 31 dicembre 2023 alla regola prevista dal Codice di procedura civile in base alla quale, davanti al tribunale per i minorenni, nei procedimenti aventi ad oggetto la responsabilità genitoriale, non possono essere delegati ai giudici onorari adempimenti relativi all’ascolto del minore, all’assunzione delle testimonianze e ad altri atti riservati al giudice. Si prevede che il giudice onorario cui sia stato delegato l’ascolto del minore o lo svolgimento di attività istruttoria componga il collegio chiamato a decidere sul procedimento o ad adottare provvedimenti temporanei. Infine, si confermata la previsione secondo cui la prima udienza, l’udienza di rimessione della causa in decisione e le udienze all’esito delle quali sono assunti provvedimenti temporanei sono tenute davanti al collegio o al giudice relatore.
– Disposizioni in materia di personale dirigente delle pubbliche amministrazioni
Si prevede che, fino al 31 dicembre 2026, le pubbliche amministrazioni possano trattenere in servizio i dirigenti generali dei dipartimenti, o delle strutture corrispondenti, con esclusione di quelli già collocati in quiescenza, che siano attuatori di interventi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Inoltre, si elimina il divieto di conferire incarichi di vertice degli uffici di diretta collaborazione delle autorità politiche a lavoratori privati o pubblici collocati in quiescenza.
– Disposizioni in materia di personale di magistratura e del Ministero della giustizia
Si introducono specifiche disposizioni riguardo ai corsi di formazione dei magistrati per il conferimento di incarichi direttivi e semidirettivi.
Inoltre, fino al 31 marzo 2033, in deroga alle norme vigenti, ai dirigenti penitenziari del ruolo di istituto penitenziario in possesso della necessaria anzianità possono essere conferiti gli incarichi superiori relativi ai ruoli della dirigenza penitenziaria di esecuzione penale esterna e di istituto penale minorile, anche a titolo di reggenza. Sempre fino al 31 marzo 2033, ai dirigenti penitenziari assunti nei ruoli di esecuzione penale esterna e di istituto penale minorile, anche se non in possesso dell’anzianità necessaria, può essere conferito l’incarico di direttore aggiunto negli uffici individuati come sede di incarico superiore, allo scopo di consentire l’attribuzione dell’incarico ai nuovi vincitori di concorso che saranno assunti entro la fine di settembre.
– Disposizioni in materia di contrasto agli incendi boschivi
Si modifica il delitto di incendio boschivo. In particolare, si innalza la pena minima da quattro anni a sei anni di reclusione per la fattispecie di incendio doloso e da uno a due anni di reclusione per la fattispecie di incendio colposo e si prevede una nuova circostanza aggravante, ad effetto speciale dell’ipotesi dolosa, con un aumento di pena da un terzo alla metà, per avere commesso il fatto «con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti allo svolgimento di servizi nell’ambito della prevenzione e della lotta attiva contro gli incendi boschivi o al fine di trarne profitto per sé o per altri».
– Disposizioni per il recupero dalle tossicodipendenze e dalle altre dipendenze patologiche
Si prevede che la quota parte di spettanza statale del gettito dell’otto per mille dell’IRPEF, riferita a scelte non espresse dai contribuenti, oggetto di ripartizione nell’anno 2023, sia utilizzata prioritariamente per finanziare interventi straordinari per il recupero dalle tossicodipendenze e dalle altre dipendenze patologiche, sulla base di domande presentate entro il 31 ottobre 2023 e, per la parte eventualmente rimanente, in proporzione alle scelte espresse.
Inoltre, si specifica che le risorse a diretta gestione statale riferite a scelte non espresse dai contribuenti e oggetto di ripartizione negli anni dal 2024 al 2027 possono essere utilizzate anche per interventi volti al recupero dalle tossicodipendenze e dalle altre dipendenze patologiche.
La medesima finalità del recupero dalle tossicodipendenze e dalle altre dipendenze patologiche entra a far parte a regime, dalla dichiarazione dei redditi per il 2023, delle scelte che possono essere compiute dai contribuenti nel destinare il proprio otto per mille allo Stato.
– Disposizioni in materia di isolamento, autosorveglianza e monitoraggio della situazione epidemiologica
Si interviene sulle disposizioni volte al contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19. Si abroga la disciplina relativa alle misure concernenti l’isolamento per le persone risultate positive al SARS-CoV-2 e il regime di autosorveglianza per i contatti stretti con soggetti confermati positivi. Resta fermo in ogni caso il potere del Ministro della salute di emettere ordinanze di carattere contingibile e urgente in materia di igiene e sanità pubblica.
– Disposizioni in materia di cultura
Si ridefiniscono le competenze del Ministero della cultura in modo più coerente, aggiungendone alcune in materia di audiovisivo, tutela dei beni paesaggistici e del patrimonio archivistico e promozione della creatività contemporanea. Inoltre, l’ordinamento del Ministero passa da una struttura a segretario generale a una costruita su un massimo di 4 dipartimenti. Si proroga di tre mesi (fino al 15 dicembre 2023) la disposizione che ha disposto l’incremento di 1 euro del costo dei biglietti di ingresso negli istituti e luoghi della cultura di appartenenza statale per finanziare gli interventi di tutela e ricostruzione del patrimonio culturale, pubblico e privato danneggiato in conseguenza degli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023.
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SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA
Abrogazione di norme prerepubblicane relative al periodo 1921 – 1946 (disegno di legge – esame preliminare)
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per le riforme istituzionali e la semplificazione normativa Maria Elisabetta Alberti Casellati, ha approvato, in esame preliminare, un disegno di legge relativo all’abrogazione di norme prerepubblicane relative al periodo 1921 – 1946.
Il testo cancella altri 3.637 regi decreti relativi all’anno 1910 e al periodo 1921-1946, portando a un totale di 22.574 le norme oggetto di definitiva abrogazione su iniziativa del Governo.
Tra gli altri, si cancellano il Regio decreto che istituiva il «Regolamento amministrativo-contabile della Regia Azienda Monopolio Banane», quello per l’approvazione del «regolamento per l’applicazione della legge 13 dicembre 1928, n. 3086, riguardante l’allevamento e l’impiego dei colombi viaggiatori»; le «Modificazioni al regolamento sulla requisizione dei quadrupedi e dei veicoli per il Regio esercito e per la Regia Marina»; la «costituzione del Consorzio di colonizzazione di Genale nella Somalia italiana», la «Soppressione dell’Istituto nazionale per il risanamento antimalarico della Regione Pontina».
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ISTITUZIONE DEL PREMIO DI MAESTRO DELL’ARTE DELLA CUCINA ITALIANA
(Disegno di legge)
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida, ha approvato un disegno di legge per l’istituzione del Premio di Maestro dell’arte della cucina italiana.
Le nuove norme prevedono che il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste sostenga e promuova lo sviluppo dell’arte culinaria italiana, orientando la propria azione al recupero delle tradizioni e alla valorizzazione delle relative professionalità.
Il Premio sarà conferito annualmente a coloro che si siano distinti nel campo della gastronomia e, con la loro opera, abbiano esaltato il prestigio della cucina italiana, contribuendo a valorizzare l’eccellenza nazionale.
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ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI
Delega al Governo per la revisione delle leggi sull’ordinamento degli Enti locali (disegno di legge – avvio esame)
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi, ha avviato l’esame di un disegno di legge che delega il Governo alla revisione delle leggi sull’ordinamento degli Enti locali.+
Le nuove norme intendono garantire la coesione sociale, territoriale e ordinamentale, nell’unità e indivisibilità della Repubblica, la regolare costituzione e il funzionamento degli organi elettivi di comuni, province, città metropolitane ed enti locali rappresentativi del territorio e delle popolazioni, e assicurare la salvaguardia e lo sviluppo delle competenze e delle funzioni ai medesimi attribuite per il benessere delle comunità di riferimento.
Il Governo dovrà adottare uno o più decreti legislativi per la revisione del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali (TUOEL, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267), allo scopo di aggiornare, riordinare e coordinare la disciplina statale.
Nell’esercizio della delega, il Governo sarà tenuto, tra l’altro:
- all’applicazione dei principi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza relativamente alla configurazione degli enti locali e al conferimento ed esercizio delle rispettive funzioni amministrative;
- al rispetto del principio di sussidiarietà orizzontale, per favorire l’autonoma iniziativa dei cittadini, delle loro formazioni sociali, degli enti del terzo settore e delle imprese per la collaborazione e realizzazione delle attività di interesse generale attraverso il necessario coordinamento con l’ente territoriale competente per materia;
- alla valorizzazione di forme di avvalimento e deleghe di esercizio delle funzioni amministrative mediante intese e convenzioni tra gli enti territoriali e alla valorizzazione e incentivazione delle forme associative tra enti locali, con particolare riferimento alla innovazione ammnistrativa, alla transizione digitale, alla salvaguardia e sicurezza nei territori e alla gestione integrata delle risorse a fini di risparmio, tutela ecologica e ambientale;
- alla razionalizzazione degli apparati pubblici concentrando presso comuni e loro unioni, province e città metropolitane le funzioni svolte da altri organismi e agenzie operanti a livello locale;
- all’aggiornamento e alla razionalizzazione del riparto di competenze tra gli organi di governo di comuni, province e città metropolitane;
- alla valorizzazione della centralità della figura dell’organo monocratico di comuni, province e città metropolitane;
- alla previsione di meccanismi istituzionali e relazioni tra gli organi di governo di comuni, province e città metropolitane, in modo da assicurare l’equilibrio di funzioni e responsabilità tra gli organi dell’ente locale, la celerità e la semplificazione nelle decisioni amministrative;
- all’aggiornamento dello status degli amministratori locali, tenendo conto delle specifiche e rispettive funzioni e dei diversi livelli di responsabilità e di compiti attribuiti;
- alla revisione organica delle disposizioni in materia di incandidabilità, ineleggibilità e incompatibilità.
Il seguito dell’esame è stato rinviato ad altra riunione.
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RIORGANIZZAZIONE DI MINISTERI
1. Modifiche al regolamento recante l’organizzazione degli uffici centrali di livello dirigenziale generale del Ministero dell’interno, di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2019, n. 78 (decreto del Presidente del Consiglio dei ministri – esame preliminare)
2. Regolamento di riorganizzazione del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste a norma dell’articolo 1, comma 4, del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 132 (decreto del Presidente del Consiglio dei ministri – esame preliminare)
3. Regolamento concernente modifiche al regolamento di organizzazione del Ministero della transizione ecologica di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 luglio 2021, n. 128 (decreto del Presidente del Consiglio dei ministri – esame preliminare)
Il Consiglio dei ministri, su proposta, rispettivamente, del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi, del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida e del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, ha approvato, in esame preliminare, tre decreti del Presidente del Consiglio dei ministri relativi alla riorganizzazione dei Ministeri, che rispondono alla necessità di razionalizzare l’assetto organizzativo dei dicasteri e di garantire un efficace svolgimento delle funzioni di direzione attribuite all’autorità politica e di elaborazione delle politiche pubbliche.
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INFORMATIVA SULLA NUOVA STRATEGIA NAZIONALE PER LA BANDA ULTRA LARGA
Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica, Alessio Butti, appositamente invitato, ha illustrato al Consiglio dei ministri la nuova Strategia Nazionale per la banda ultra larga.
La strategia è frutto della consultazione con gli operatori di settore e del lavoro del Comitato interministeriale per la transizione digitale e mette in campo, per il triennio 2023-2026, un piano di azione volto al consolidamento infrastrutturale di reti fisse e mobili, allo sviluppo e all’adozione di infrastrutture di nuova generazione e ad interventi a sostegno della domanda.
Sviluppata in quattro aree di intervento, la nuova strategia prevede investimenti per circa 2,8 miliardi di euro, di cui una parte derivante dalle economie maturate nell’ambito degli interventi PNRR per la banda ultra larga.
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FABBISOGNI STANDARD
Nota metodologica relativa all’aggiornamento e alla revisione della metodologia per i fabbisogni standard dei comuni per l’anno 2023 ed il fabbisogno standard per ciascun comune delle regioni a statuto ordinario, ai sensi dell’articolo 6 del decreto legislativo 26 novembre 2010, n. 216 (decreto del Presidente del Consiglio dei ministri – esame preliminare)
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato, in esame preliminare, il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante la nota metodologica relativa all’aggiornamento e alla revisione della metodologia per i fabbisogni standard dei comuni per l’anno 2023 ed il fabbisogno standard per ciascun comune delle regioni a statuto ordinario, ai sensi dell’articolo 6 del decreto legislativo 26 novembre 2010, n. 216, in relazione alle seguenti funzioni:
- gestione del territorio e dell’ambiente – servizio smaltimento rifiuti;
- settore sociale – servizio di asili nido;
- servizi generali di amministrazione, gestione e controllo;
- polizia locale;
- viabilità e territorio;
- traporti (trasporto pubblico locale);
- settore sociale al netto del servizio di asili nido.
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SPENDING REVIEW
Definizione degli obiettivi di spesa 2024-2026 per ciascun Ministero ai sensi dell’articolo 22-bis della legge 31 dicembre 2009, n. 196 (decreto del Presidente del Consiglio dei ministri)
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri che dà attuazione all’articolo 22-bis della legge di contabilità e finanza pubblica, il quale stabilisce che, nell’ambito del contributo dello Stato alla definizione della manovra di finanza pubblica, sulla base degli obiettivi programmatici indicati nel Documento di economia e finanza (DEF), siano definiti gli obiettivi di spesa di ciascun Ministero.
L’applicazione del citato articolo 22-bis è prevista anche nell’ambito della riforma 1.13 del PNRR del quadro di revisione della spesa pubblica “spending review”.
Il DPCM, in coerenza con gli obiettivi programmatici indicati nel DEF 2023, provvede a ripartire tra i ministeri i risparmi di spesa, pari a 300 milioni di euro per l’anno 2024, 500 milioni di euro per l’anno 2025 e 700 milioni di euro a decorrere dall’anno 2026, in termini di indebitamento netto. Tale ripartizione è definita per ciascun Ministero in relazione all’entità e alla composizione della spesa relativamente alle competenze settoriali di riferimento, in relazione alla natura economica e ai settori di intervento. Per conseguire tali riduzioni i Ministeri potranno proporre gli interventi anche legislativi da adottare con il disegno di legge di bilancio 2024-2026. Con appositi accordi tra il Ministro dell’economia e delle finanze e ciascun Ministero sono stabiliti modalità e termini per il monitoraggio del conseguimento degli obiettivi di spesa.
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DELIBERAZIONI AI SENSI DEL TESTO UNICO DEGLI ENTI LOCALI
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi, in considerazione delle accertate forme di ingerenza da parte della criminalità organizzata che compromettono il buon andamento e l’imparzialità dell’amministrazione locale, ha deliberato lo scioglimento del Consiglio comunale di Palagonia (Catania), ai sensi dell’articolo 143, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e l’affidamento della gestione del Comune a una commissione straordinaria per un periodo di diciotto mesi.
Inoltre, il Consiglio dei ministri, al fine di completare l’azione di recupero e risanamento complessivo delle istituzioni locali, ai sensi dell’articolo 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ha deliberato la proroga di sei mesi dell’affidamento della gestione dei comuni di Torre Annunziata (Napoli), di San Giuseppe Vesuviano (Napoli), di Soriano Calabro (Vibo Valentia) e di Portigliola (Reggio Calabria) alle commissioni straordinarie già nominate.
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NOMINE
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, ha deliberato il conferimento dell’incarico di Vice Avvocato Generale dello Stato all’Avvocato dello Stato Maria Gabriella Mangia.
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Il Consiglio dei ministri è terminato alle ore 20.31.