SONO SOLO CANZONETTE
TACCO&SPILLO
Pur senza esagerare in audacia e meraviglia uno se lo sognava tutti i giorni il lavoro che voleva e su cui aveva puntato il proprio talento con l’intenzione di mettere su famiglia ed acchiappare la vocazione professionale della vita. A sentire però Adecco che ha rilevato su base regionale le aspirazioni lavorative degli italiani con gli indici di popolarità le cose sono cambiate. Si scopre così che il medico è la figura più gettonata per 13 regioni su 20, dalla Lombardia alla Sicilia, passando per Emilia-Romagna, Sardegna, Marche, quasi un treno della speranza per la buona salute. Calabria e Veneto sembrano preferire il mestiere dell’insegnante mentre Piemonte e Trentino Alto-Adige s’accontentano, si fa per dire, di quello pagatissimo del notaio a differenza del Molise che predilige il fascino dello psicologo. Storia diversa invece per la Basilicata, unica d’Italia che ha voglia di lavorare addirittura cantando. Ora il fatto canoro non ci pare un segno dei tempi quanto piuttosto del rincitrullimento di merito e competenze che le canzonette del centrodestra lucano stanno spargendo ovunque. Canta Bennato:“Ma che cultura. Sono solo canzonette. Non mettetemi alle strette”.