IL CUL DE SAC SU GUARENTE
TACCO&SPILLO
C’eravamo perfino abituati alla pena che in questi anni di mal governo il leghista Mario Guarente e la sua giunta lunare, assieme al centrodestra comunale hanno offerto in uno spettacolo unico ed indegno d’iperboli, svarioni, retrofront, cazzeggi e giravolte praticamente su tutto lo scibile municipale fino a scalare la classifica del Sole 24 Ore per beccarsi la supercazzola di peggior sindaco d’Italia, ma francamente dopo l’endorsement surreale del solito Salvini su Guarente proprio non capiamo l’ansia elettorale di FI, FdI e Lega di trovare l’accrocco per un suo successore. Ora lasciamo stare quanto becco riuscirà a mettere nella scelta del candidato sindaco il centrista saltellante Francesco Cannizzaro, leader d’un partito visibile al microscopio ed a capo d’una pattuglia inutile di transfughi come lasciamo stare il broncio nero di Pepe che ha il piccio di fare il governatore e rispedire Bardi a Napoli, ma ci pare che il centrodestra si sia ficcato in un bel cul de sac e che ormai debba decidere se sbolognare al più presto Guarente o proporlo per un bis perdente e con il giubilo del centrosinistra. Canta Van Morrison:“Avete capito bene! È solo un cul de sac”.