IL DEHOR DELLA DISCORDIA, «IL PROBLEMA È CHE IL REGOLAMENTO PER LE INSTALLAZIONI È DATATO»
Il gruppo consiliare Noi con l’Italia Potenza invita a dotare il Comune di una normativa che «garantisca una sana vitalità nell’interesse della città senza contrastare il contesto urbanistico»
Continua a tenere banco la polemica sul gazebo allestito in pieno centro storico, montato a pochi passi dalla chiesa di San Michele Arcangelo, nel cuore del centro storico della città, segnalato anche su queste colonne. Ora ad intervenire sulla questione è il gruppo consiliare Noi con l’Italia di Potenza che evidenzia come «sotto il sole agostano, con le piazze della nostra città ormai vuote a causa dell’esodo vacanziero, l’attenzione dei social è tutta sull’installazione di una pedana posta nell’area adiacente il campanile della chiesa di San Michele, ad opera di una famosa pizzeria del centro storico. E così c’è chi grida allo scandalo per la posizione, per l’invasività dell’opera o per il mancato rispetto delle più elementari regole di decoro urbano», afferma la nota congiunta che prosegue: «Altra corrente di pensiero archivia le polemiche come strumentali attacchi all’Amministrazione in vista dei prossimi appuntamenti elettorali, facendo valere il principio secondo cui è necessario incentivare gli investimenti delle attività commerciali per il tanto invocato (da tutti a onor del vero) rilancio del centro storico». «È un argomento molto più importante di quanto possa sembrare», incalza il gruppo consiliare Noi con l’Italia che analizzando il solo caso specifico oggetto dell’attuale discussione valuta che spetti alla «politica il dovere di prendere posizione». E il gruppo consiliare Noi con l’Italia ha una posizione precisa sulla questione “dehor”, «avendo approfondito nel merito la questione già da tempo». «Se da una parte – spiega la nota congiunta – è opinione di chi scrive che, soprattutto il centro storico, ha la necessità di ritrovare una sana vitalità, nell’interesse dell’intera città, è tuttavia altrettanto vero che regole certe sono necessarie per garantire che le scelte estetiche dei privati non contrastino con il contesto urbanistico generale». «La questione è tutta qui. – enfatizza la nota – Il Comune di Potenza si basa su di un regolamento “datato” per l’installazione dei “dehors”. È pertanto, quantomai necessario – evidenzia la nota – dotare il Comune di un regola- mento nuovo ed attuale che garantisca l’esistenza di regole certe entro le quali devono muoversi i privati nella predisposizione dei progetti, ma soprattutto gli uffici nel rilascio delle autorizzazioni, senza lasciare spazio ad alcuna forma di discrezionalità che possa ingenerare polemiche tra i cittadini». Il gruppo consiliare Noi con l’Italia, già in piena pandemia, aveva formulato una proposta di regolamento per l’installazione di “dehors”, attraverso le commissioni consiliari permanenti . «Proposta, oramai, arenatasi da troppo tempo nei meandri degli uffici comunali-spiega la nota – a causa di alcuni conflitti di competenza per il rilascio dei pareri. È giunto il momento – incalzano dal gruppo consiliare – di riprendere la proposta di regola- mento e di accelerare sulla discussione e approvazione del medesimo». «Compito della politica tutta – conclude la nota congiunta – è assumersi la responsabilità delle scelte di carattere generale: come detto regole certe e chiare sull’istallazione dei “dehors” agevoleranno i privati, limiteranno ogni forma di discrezionalità e tuteleranno il decoro estetico della città.