A S.CHIRICO NUOVO “LA VALIGIA DI MICHELE”
Proseguono gli eventi dedicati alla poesia e ai giovani scomparsi, presenze e radici della cultura locale
Proseguono a San Chirico Nuovo le iniziative legate al progetto “La valigia di Michele” e l’ultima in ordine temporale è l’installazione artistica della “valigia” stessa, che riprende i versi di Michele D’India, giovane 19enne prematuramente scomparso. Presso il Parco in Via Medaglia D’oro, è stata apposta l’opera raffigurante la Valigia, dalla quale, come una finestra spalancata sul bello, è possibile ammirare uno stupendo paesaggio del piccolo borgo e del territorio circostante. Lo stesso parco è stato dedicato al giovane poeta di San Chirico Nuovo ed intitolato “i fiori più belli”, in memoria dei ragazzi prematuramente scomparsi e dal titolo della prima raccolta di poesie del poeta», resa pubblica dalla scrittrice Annarita Baldassarre.
Cronache segue dal mese di giugno il progetto, Patrimonio Culturale Intangibile della Basilicata, voluto ed attuato dall’amministrazione guidata dal Sindaco Rossella Baldassarre, che «mira alla valorizzazione e promozione del territorio e promozione dei valori del patrimonio culturale. L’obiettivo generale del progetto è il rafforzamento della competitività del territorio come destinazione culturale».
L’idea prende le mosse difatti dalla pubblicazione del libro “I Fiori Più Belli” a cura della stessa scrittrice, libro di poesie del giovane Michele. Una poesia che “viaggia”, tra paesi ed eventi, varcando anche i confini regionali. La valigia di Michele, concittadino di San Chirico Nuovo, «oggettivamente esiste ed è rimasta chiusa dopo la sua prematura morte per circa sessant’anni; al suo interno sono stati custoditi gli scritti, le sue aspirazioni, le proprie poesie, i suoi dipinti ed i propri sogni. Avendola aperta ne è scaturito un mondo bello e gentile, giovane ed attuale, pieno di sogni ed aspirazioni, ricco di valori genuini e di profumi delicati e amorevoli».
Per il Primo cittadino «si è trattato di un vero e proprio «scrigno del patrimonio intangibile della cultura orale scritta del mondo poetico lucano. Mondo poetico già interpretato magistralmente da Leonardo Tancreda in diverse occasioni anche fuori regione. Pertanto i suo scritti, la sua poetica, la sua arte entra a far parte del “Patrimonio Culturale Intangibile della Regione Basilicata”.
Tra gli ultimi eventi anche la premiazione “Medaglia al valor civile intitolata a Michele D’India”, che ha visto premiare i primi tre classificati alla partecipazione alla seconda edizione del concorso letterario intitolato allo stesso Michele.
Prima ancora, nel mese di luglio, si tenne la collocazione di tre ulivi a testimonianza della Presenza, della Forza e della Speranza.
Si tratta di eventi che creano momenti di importanti per la comunità, ma anche per quelle limitrofe, «ricordando che le cose belle hanno un valore e che tutti dovremmo alimentare con orgoglio la promozione e la divulgazione della cultura artistico-letteraria. Sentitevi orgogliosi della vostra terra, affinché con armonia si possa intraprendere una migliore riqualificazione del nostro paese». Come spiegato dal Sindaco Rossella Baldassarre, «gli obiettivi specifici riguardano la promozione dei valori fondanti della cultura locale: la solidarietà e l’amicizia; La valorizzazione della letteratura poetica locale; Lo viluppo dell’offerta culturale in collaborazione con le scuole e la promozione del territorio, del paesaggio, dell’ambiente e delle risorse umane».