AttualitàBasilicataBlog

BARDI BIS, FORZA ITALIA NON ARRETRA

Il segretario nazionale Tajani ribadisce: «Pieno sostegno al secondo mandato»

«Si tratta di una misura epocale, senza precedenti, che in 10 mesi ha dato 100 milioni di euro alle famiglie lucane. La sinistra dica con chiarezza se vuole eliminare questo beneficio che ha dato un aiuto concreto a oltre 140.000 famiglie lucane. Con noi al governo della regione, questa misura durerà per i prossimi 9 anni e anche dopo. Se la sinistra dovesse malauguratamente tornare al potere, non abbiamo capito cosa faranno. Certo, il precedente della carta carburante è inquietante. Quanto all’acqua, stiamo studiando per dare un bonus acqua alle famiglie lucane così come abbiamo fatto con il gas. E con il Governo abbiamo un canale aperto di dialogo anche per estendere tale beneficio alla bolletta della luce, dato che nei prossimi anni saranno autorizzati tanti impianti da energia rinnovabile. Noi vogliamo che l’energia prodotta sul territorio resti quota parte sul territorio». Nell’analisi della sua esperienza da Presidente della Regione e di questa legislatura che volge al termine, il Generale Bardi è molto orgoglioso. È sicuro di aver dato un segnale forte di cambiamento e vuole continuare a garantirlo. Sa che un eventuale ritorno del centrosinistra significherebbe restaurazione ed utilizza proprio il bonus gas come paradigma per segnare la discontinuità rispetto al vecchio. Del resto, se il Partito Democratico presenta un esposto per chiedere alla Corte dei Conti di eliminare il bonus gas, è evidente che la gestione della risorsa energetica marca una differenza strategica e di visione non secondaria tra questa legislatura e quelle che la hanno preceduta.

L’INTERESSE PER I LUCANI E IL TEMA IMMIGRAZIONE

Se è vero che sua dichiarazione contro l’ipotesi del Governo Meloni di aumentare il numero di immigrati da assegnare alla Basilicata è stata fortemente criticata da Fratelli d’Italia, il Governatore non fa marcia indietro. «Non sono uomo da cambiare idea facilmente» dichiara e, anche se riconosce il grande lavoro fatto dal Governo sul tema immigrazione, non ha paura di dire che, per difendere gli interessi dei lucani, incontrerà il ministro Piantedosi per discutere della questione. Malgrado le polemiche dei giorni scorsi con il partito di Giorgia Meloni, riesce a trovare una sponda nell’On. Salvatore Caiata cui riconosce grande onestà intellettuale e una spinta verso il cambiamento che non può non apprezzare ma chiede a Fratelli d’Italia una posizione univoca sul Consorzio di Bonifica, evidenziando così le fratture nel partito di maggioranza relativa sulla questione. E, proprio sul Consorzio di Bonifica, sottolinea la volontà di coinvolgere le associazioni di categorie a gli operatori agricoli per poter avere la massima condivisione nella nuova governance. Una risposta indiretta a Coldiretti che, nei giorni scorsi per bocca del suo Presidente Pessolani, aveva evidenziato come fosse necessario e obbligatorio il coinvolgimento delle organizzazioni di categoria.

LA SANITÀ LUCANA E LA BOCCIATURA DEL MEF

Non ha paura di metterci la faccia il Governatore ed evidenzia come l’emendamento bocciato al MEF aveva la sua firma in testa. Apre al dialogo con le opposizioni e accetta di buon grado il consiglio straordinario richiesto dalla sinistra ma spera che arrivino proposte concrete e non comizi da campagna elettorale. Proprio sulla sanità, però, il Generale è orgoglioso delle oltre 200 assunzioni fatte nelle strutture pubbliche che evidenziano il grande interesse del Governo di Centrodestra verso la Sanità Pubblica.

IL SOSTEGNO DI TAJANI

Intanto, mentre a sinistra non si chiarisce ancora quale idea abbiano e anche nel centrodestra si avvia la discussione sulla prossima legislatura, il Generale Bardi incassa l’ennesimo sostegno di Tajani. Il Vicepremier e leader di Forza Italia, infatti, con un tweet riafferma il proprio sostegno per il Bardi bis. Fino ad ora gli alleati tacciono. Nessuno prende posizione né contraria né a favore. Certo è che i sondaggi lo danno vincente di nuovo. Certo è che il sostegno di Forza Italia e pieno e incondizionato men- tre gli alleati appaiono lacerati al loro interno. In Fratelli d’Italia, per esempio, al dinamismo propositivo dei Parlamentari e dei Segretari Provinciali, si contrappone la silenziosa accettazione dei Consiglieri e degli Assessori Regionali e del Segretario Quarto. La stessa cosa può rivedersi nella Lega dove, per chi conosce i meccanismi interni, non può che essere evidente la differenza tra la posizione di Pepe e quella dei Consiglieri ed Assessori Regionali. Una partita, quindi, che per il generale appare essere tutta in discesa verso la riconferma, considerate le lacerazioni della sinistra e quelle interne ai suoi alleati.

Di Massimo Dellapenna

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti