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STRADE KILLER, IL MASSACRO LUCANO CONTINUA

Ex statale 271 matera, vettura con donna incinta fuori strada: 2 feriti. Borgo Venusio, mezzo pesante contro auto: 24enne deceduto. È la 2a vittima in sole 24 ore

Alle ore 18:30 circa di sabato, la squadra della Sede Centrale dei vigili del fuoco è intervenuta per soccorrere una vettura che ha perso il controllo sulla ex S.S. 271, contrada Serra d’Alto a Matera. Gli occupanti dell’autovettura Ford di colore grigio, una donna incinta di 24 anni e un uomo di 37, residenti a Bologna, sono stati soccorsi da- gli operatori del 118 e trasportati all’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera per accertamenti. Sul posto, oltre al 118, Polizia Stradale e Polizia Locale. Per fortuna le condizioni dei due, e del feto, non sembrano essere preoccupanti. Preoccupante, invece, il numero di incidenti in Basilicata. Tra il 2019 e il 2022 la regione ha visto crescere del 60% il numero di morti in incidenti stradali. L’Aumento è stato costante, si è passati dalle 29 vittime dal 2019, alle 36 del 2021, per arrivare alle 46 del 2022. Un dato che pone la Basilicata sopra la media nazionale per tasso di mortalità ogni centomila abitanti. Se in Italia, infatti, la media il tasso di mortalità nel 2022 è del 5,4% in Lucania si raggiunge l’8,5%. Ma la Basilicata è prima anche per numero di incidenti stradali. Nel 2022 il numero di incidenti per 100mila abitanti è più elevato della media nazionale (281,5) in 7 regioni (da 522,1 della Liguria a 289,4 della regione Lombardia), più contenuto in Molise (151,9), Calabria (154,0) e Basilicata (169,6). Distrazione, mancato rispetto della precedenza e alta velocità le cause principale degli incidenti. In realtà, il 2022 è caratterizzato da una netta ripresa della mobilità e, come conseguenza, anche dell’incidentalità stradale, dopo gli anni in cui la pandemia ha visto la sua fase più acuta. Rispetto al 2021 gli incidenti e gli infortunati fanno registrare, nel complesso, una crescita. Gli aumenti si concentrano soprattutto nel periodo da gennaio a luglio, negli stessi mesi del 2021 erano ancora in vigore misure per la limitazione del traffico e degli spostamenti per il contenimento del virus. A partire dal mese di agosto si rileva un calo di feriti e incidenti rispetto al 2021, mentre per le vittime si registrano ancora aumenti anche ad agosto, ottobre e dicembre. Nel 2022 sono 3.159 i morti in incidenti stradali in Italia (+9,9% rispetto all’anno precedente), 223.475 i feriti (+9,2%) e 165.889 gli incidenti stradali (+9,2%), valori tutti in crescita rispetto al 2021 ma ancora in diminuzione nel confronto con il 2019 per incidenti e feriti (rispettivamente -3,7% e -7,4%). Il numero di vittime è invece pressoché stabile, di poco inferiore a quello registrato nel 2019 (- 0,4%). I morti entro le 24 ore dagli incidenti sono 2.651, mentre si contano 508 deceduti dal secondo al trentesimo giorno dal- l’evento. Le vittime aumentano per tutti gli utenti della strada rispetto al 2021, fatta eccezione per i ciclisti e per gli occupanti di autocarri. Si contano 1.375 vittime tra gli occupanti di autovetture (+15,4%), 781 tra i motociclisti (+12,4%), 70 tra i ciclomotoristi (+4,5%), 485 tra i pedoni (+3,2%). Tra gli occupanti di autocarri si registrano 166 deceduti (-1,8%), mentre per le biciclette e le biciclette elettriche le vittime sono 205, in diminuzione rispetto al 2021 quando erano 220 (-6,8%). Aumentano, invece gli infortunati tra gli utenti di monopattini elettrici. Con riferimento ai soli monopattini elettrici (conteggiati dal 2020), gli incidenti stradali che li vedono coinvolti passano da 2.101 del 2021 a 2.929 nel 2022, i feriti da 1.980 a 2.787, mentre i morti (entro 30 giorni) sono 16 (nel 2021 erano 9 più un pedone). Gli incidenti stradali, le vittime e i feriti aumentano in tutti gli ambiti stradali rispetto al 2021, ma rimangono ancora al di sotto dei livelli pre-pandemia, ad esclusione delle vittime su strade urbane. Nel confronto con il 2021 sulle autostrade si registra, per gli incidenti, un aumento del 9,7% e del 19,9% per le vittime; sulle strade urbane +9,8% per gli incidenti e +5,5% per le vittime, sulle strade extraurbane +7,2% per i sinistri e +12,2% per i decessi. Anche nel complesso della Ue27 il numero delle vittime riprende ad aumentare nel 2022 (+3,7% rispetto all’anno precedente), dopo la drastica riduzione dei due anni di pandemia (-9,1% sul 2019). Complessivamente, nel 2022 le vittime sono 20.669, contro 19.932 del 2021 e 22.761 del 2019. Ogni milione di abitanti si contano 46 morti per incidente stradale nella Ue27 e 54 nel nostro Paese, che passa dal 13° al 19° posto della graduatoria europea. Tra i comportamenti errati alla guida si confermano come più frequenti la distrazione, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata. I tre gruppi costituiscono complessivamente il 38,1% dei casi (82.857), valore stabile nel tempo. La guida troppo veloce è il comportamento più sanzionato, rap- presenta infatti il 38,7% del totale. Diminuiscono le sanzioni per mancato uso delle cinture di sicurezza, dei sistemi di ritenuta per bambini e per mancato uso del casco. Rimane elevato il numero di sanzioni per uso improprio di dispositivi in auto e aumentano le sanzioni per guida sotto effetto di alcool e droghe.

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