STELLANTIS, RIAPRE LO STABILIMENTO MA SOLO PER IL PRIMO TURNO
Attività ridotta sulle linee per permettere l’adeguamento delle piattaforme alla produzione di auto elettriche. Preoccupazione e attesa per il nuovo incontro a Roma
Sono tornati oggi a lavoro gli operai della Stellantis di San Nicola di Melfi. Un ritorno però graduale, fino a venerdì infatti, andranno a lavoro soltanto i lavoratori del primo turno dalle 6 alle 14. Questo per permettere i lavori sulle linee di verniciatura e montaggio per preparare le nuove piattaforme alla produzione di auto elettriche. Secondo quanto annunciato dall’amministratore delegato del gruppo Stellantis, Carlos Tavares, nello stabilimento di San Nicola di Melfi dovrebbero essere prodotti cinque nuovi modelli. Quattro delle marche Lancia, Opel e Ds e una, aggiunta dopo le richieste di sindacati e governo regionale della Basilicata, del gruppo Jeep Compass. La produzione del primo modello dovrebbe partire a settembre del prossimo anno. Preoccupazione tra i dipendenti per le reali intenzioni dell’azienda che non ha ancora descritto con precisione i programmi futuri e attesa per il prossimo tavolo a Roma che vedrà impegnati regioni e Stato. Attualmente nello stabilimento di San Nicola di Melfi lavorano quasi seimila dipendenti, un numero inferiore di circa 1400 unità rispetto a giugno 2021. Alla ripresa della produzione, a 4662 operai sarà di nuovo applicato il contratto di solidarietà con livello massimo di riduzione del salario dell’80%. Questo per fronteggiare il rallentamento della produzione di auto a causa della transizione. Altri 1250 dipendenti saranno utilizzati in trasferta, soprattutto a Pomigliano d’Arco, con viaggi già iniziati il 21 agosto.